Il mancato tesseramento di Lamin Jallow aveva sollevato qualche perplessità in casa Taranto. Il direttore sportivo degli ionici Riccardo Di Bari, infatti, aveva definito “eccessivamente rigida” e “senza precedenti” l’applicazione della norma che proibisce il tesseramento di un ulteriore calciatore extracomunitario dopo lo svincolo di un giocatore con lo stesso status.

Con un comunicato ufficiale, il Comitato Regionale pugliese della LND ha replicato alle dichiarazioni del ds dei rossoblu, catalogandole come “fuorvianti e totalmente prive di ogni fondamento regolamentare”. La LND Puglia, in particolare, ha ricordato il Comunicato Ufficiale n.285/A della FIGC, il quale al comma 10 stabilisce come il trasferimento o lo svincolo di un calciatore extracomunitario non consenta il tesseramento di un ulteriore calciatore con lo stesso status nella stagione in corso al di fuori dei limiti stagionali stabiliti dall’art.40 quarter delle NOIF. Il presidente del Comitato Regionale Vito Tisci, inoltre, avrebbe trasmesso tutta la documentazione rilevante alla Procura Federale. Le accuse di Di Bari, secondo la LND Puglia, sarebbero “non solo ingiustificate, ma anche lesive dell’onorabilità delle istituzioni sportive operanti sul territorio”. Un’ulteriore pagina, dunque, si aggiunge ad una vicenda che ha già sollevato polemiche e interrogativi.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 14:01
Autore: Lorenzo Ruggieri
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