Dopo aver bagnato l'esordio in Eccellenza con una vittoria contro lo Spinazzola, per il Taranto è già l'ora di tornare in campo. Domani, a distanza di tre giorni dall'ultimo match, i rossoblu affronteranno la Polimnia. Queste le dichiarazioni del tecnico Ciro Danucci alla vigilia del match: “Quando giochi il giovedì, il giorno successivo puoi fare ben poco. Abbiamo rivisto gli errori commessi, cercando di far lavorare chi è più indietro per avere tutti ad una condizione accettabile. Giocare ogni tre giorni non aiuta ma siamo pronti a giocare. Domani faremo la nostra partita, sono sicuro che i ragazzi faranno bene”.+

Polimnia: “Sarà la prima davanti ai nostri tifosi, i quali ci sosterranno in maniera importante. Sarà una gara emozionante, affronteremo una buonissima squadra che ha mantenuti alcuni elementi dello scorso anno. La Polimnia pratica un buon calcio, dovremo entrare in campo con il coltello tra i denti per trarre il massimo nonostante tutte le difficoltà”.

La crescita del gruppo: “Siamo partiti il 18 agosto con pochissimi giocatori e qualche ragazzo in prova. Con il tempo sono arrivati altri giocatori, tra chi ha fatto il ritiro con altre squadre e chi no. Lavoriamo insieme da circa 10 giorni e siamo riusciti a creare uno spirito importante. Abbiamo visto una squadra che sa soffrire e che nei momenti di difficoltà non si è disunita. Ci saranno tante partite come quella di Ruvo, è una categoria dove non si gioca tanto calcio e ci vorranno altre componenti. I ragazzi hanno lottato e si sono sacrificati. Bisognerà crescere e lavorare molto sotto gli altri aspetti”.

La vittoria con lo Spinazzola: “Quando si vince è tutto più facile e si riesce ad affrontare meglio l’allenamento successivo. Conosciamo l’importanza del risultato e le nostre condizioni. Una vittoria come quella di Ruvo dove poche squadre faranno punti vale doppio. Era la prima partita ufficiale dopo aver fatto solo mezza amichevole. Solo giocando riusciremo ad ottenere una condizione accettabile”.

I subentrati: “Quando è cominciata la partita di giovedì avevo dubbi dal punto di vista della tenuta atletica. Questo è un dubbio che mi porterò anche domani, quando schiererò chi è in condizioni migliori e chi potrà darmi un minutaggio maggiore. I subentrati sono stati molto bravi, domani mi aspetto che lo siano altrettanto”.

Difesa a quattro: “Dietro ho giocatori in grado di giocare sia a 3 che a 4. Ho scelto di partire con la difesa a tre perché i ragazzi erano più abituati ma sono intelligenti e sanno adattarsi. Anche cambiando sistema sono stati bravi e hanno gestito bene le sfuriate offensive dello Spinazzola”.

Differenze tra Serie D ed Eccellenza: “Giovedì abbiamo giocato su un campo usurato e in pessime condizioni. Rispetto alla Serie D, in Eccellenza c’è più aggressività, ad inizio gara c’è stato un fallaccio su Souare nemmeno sanzionato con l’ammonizione. Dal punto di vista tecnico, la qualità delle giocate ne risente. In tutte le categorie ci vogliono determinazione e voglia, prima delle qualità tecniche”.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 18:17
Autore: Lorenzo Ruggieri
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