Nonostante i risultati negativi, la vicenda che tiene banco in casa Fidelis è il possibile ingresso in società degli imprenditori Cerignolani Giuseppe Dinisi, Francesco De Cosmo e Vincenzo Todaro. Proprio quest'ultimo, avvocato di professione, è stato contattato dalla nostra redazione ed ha rilasciato queste dichiarazioni: "Circa 3 mesi fa, abbiamo conosciuto Paolo Montemurro, presidente della Fidelis , grande imprenditore che ha veramente a cuore le sorti della squadra pugliese e lo ha dimostrato in questi 3 anni; le critiche mosse nei suoi confronti sono ingenerose. C'è stata una prima fase di conoscenza tra noi e il patron biancazzurro, abbiamo dato le nostre garanzie a livello economico ma prima di arrivare a questo punto, ci siamo conosciuti a livello umano e abbiamo capito che stavamo parlando tra uomini veri. Stiamo seguendo la squadra da tempo, e nell'ultimo periodo ci siamo attaccati ancor di più a questa maglia. Nello scorso weekend siamo stati a Catanzaro con il presidente ed eravamo orgogliosi di quello che i ragazzi hanno messo in campo, una vera e propria prova di carattere. Quello che ci tengo a sottolineare dopo le numerose critiche che sono arrivate a me ed ai miei soci Dinisi e De Cosmo - aggiunge l'avvocato campano - è che noi ci siamo maggiormente appassionati a questa squadra dopo aver visto i tifosi andriesi, gente spettacolare che incita la squadra dal 1' al 95' senza fermarsi mai. Possiamo garantire loro che siamo qui solo ed esclusivamente per fare il bene della Fidelis Andria. Adesso bisogna unire tutte le forze per uscire dai bassifondi della classifica, perchè questa squadra non merita quella posizione,  visti i giocatori presenti in rosa. A gennaio sicuramente, come già messo in preventivo dal presidente Montemurro, ci saranno interventi sul mercato per acquistare 2-3 pedine utili nei ruoli giusti. L'ultimo appello lo voglio fare ai tifosi della Fidelis; ci avete etichettato come curatori fallimentari, come gente cacciata da altre piazze, ma tutto ciò è solo frutto dell'immaginazione. Nelle ultime tre stagioni abbiamo ottenuto una finale dei play-off nazionali, una promozione dall'Eccellenza alla Serie D ed una salvezza dignitosa nel massimo campionato dilettantistico. Apricena era solo una situazione provvisoria poichè l'impianto di Castelnuovo della Daunia non era idoneo per disputare il campionato di Serie D, stessa sorte a Barletta dove il "Putilli" era ancora inagibile. Per quanto riguarda Molfetta, il mio socio Francesco De Cosmo, molfettese di nascita, ha regalato il titolo al presidente Lanza. Quindi, cari tifosi biancazzurri, vi chiedo solo di vedere prima il nostro operato e poi siete liberi di giudicare bene o male le nostre scelte, ma ripeto noi siamo qui solo per fare il bene della Fidelis Andria con Paolo Montemurro".

Sezione: L'INTERVISTA / Data: Mar 31 ottobre 2017 alle 10:00
Autore: Carlo Leonetti / Twitter: @gasperinho
vedi letture
Print