Trentanove anni e non sentirli, Christian Maggio continua a essere una freccia sulla fascia destra del campo. Da quando è arrivato a Lecce, nel mercato invernale, l’ex Napoli e Benevento è sempre stato schierato titolare. Per cogliere emozioni, sensazioni e parlare di obiettivi, TUTTOcalcioPUGLIA.com lo ha intervistato in esclusiva.

Christian Maggio, si è ambientato alla grande a Lecce…
“Sto bene, molto. A livello calcistico mi sono integrato molto bene, con società, squadra e mister. E credo sia la cosa più importante. A causa della pandemia poi ho visitato poco la città, spero di farlo molto presto”.

Dalla Serie A alla B per il Lecce: ha scelto di scendere di categoria per il progetto?
“Sicuramente sì. Il Lecce ha una società ambiziosa, che vuole fare le cose a modo. E poi a me piacciono le sfide, ho sempre cercato di dare tutto me stesso anche in età avanzata. E quando è arrivata la chiamata, ho subito accettato: c’è l’ambiente ideale per fare bene”.

Cosa è cambiato nell’ultimo periodo?
“Abbiamo iniziato a credere maggiormente in noi stessi. Sapevamo di avere qualità, io me ne sono accorto fin dai primi allenamenti che c’era un qualcosa di diverso rispetto ad altre squadre di Serie B. Ci credevamo poco forse, ma fortunatamente siamo riusciti ad inanellare nove risultati utili di fila e questo ha fatto sì che la squadra prendesse confidenza e fiducia con le proprie qualità”.

Lo scorso anno lei era nel Benevento dei record. Questo Lecce può raggiungere lo stesso obiettivo finale dei campani?
“È l’obiettivo della società quello di arrivare nei piani alti della classifica. È un campionato complicato, lo dimostra il fatto che qualche mese fa eravamo più in basso e ora siamo lì a giocarcela. La B è bella, ma particolare. Andiamo avanti così…”.

Alcune critiche ingenerose a Corini quando i risultati tardavano ad arrivare. Ci spiega il suo modo di fare calcio?
“Fa parte un po’ del nostro mondo: quando le cose non vanno bene, il mister è il primo ad essere messo sotto osservazione. Credo serva sempre avere equilibrio nei giudizi. Fin dai primi giorni del mio arrivo ho trovato un tecnico capace, pronto a ogni circostanza. E personalmente a me piace per come gestisce il gruppo, dà spazio a tutti. E per raggiungere grandi obiettivi c’è bisogno di un allenatore così”.

Hjulmand una piacevole sorpresa.
“L’ho visto in allenamento, mi ha colpito subito. Il nuovo ruolo scelto dal mister gli dà maggiori possibilità di emergere. Sono felice per lui, anche perché poi sono arrivati anche i risultati… Si merita tutto il bene possibile”.

Lucioni ripeterà la biciclettata. Il fioretto di Maggio in caso di Serie A?
“(Sorride, ndr) No, non faccio promesse. Io cercherò di dare il massimo fino alla fine, cercando di arrivare a fine campionato avendo raggiunto il nostro obiettivo. Che sarebbe importantissimo per noi e soprattutto per la città”.

Sezione: Lecce / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 14:48
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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