L’era De Picciotto potrebbe essere tramontata e le sue quote(in percentuale, al momento, il 39% circa), potrebbero restare all’interno della proprietà giallorossa, quindi senza l’ingresso di un altro nuovo socio. Come riportato da corrieresalentino.it, la delusione dell’azionista di maggioranza sembra essere stata più grande di tutti gli investimenti e gli sforzi fatti per il Lecce in questi anni, al punto di decidere di gettare la spugna. Dopo i fischi subiti durante la premiazione del Lecce, il banchiere avrebbe optato per l'uscita di scena. Un possibile scenario sarebbe quello che a farsi carico dell’intero pacchetto lasciato da De Picciotto, sia proprio il presidente Saverio Sticchi Damiani che potrebbe essere disposto a fare un sforzo personale. A quel punto, aggiungendo l’attuale 39 per cento di De Picciotto al suo attuale 29 già in possesso, arriverebbe a quota 68 (circa, in attesa che le percentuali vengano diluite), diventando così non solo il maggior azionista, ma anche l’azionista di maggioranza: il “patron” del Lecce.

Sezione: Lecce / Data: Mer 08 giugno 2022 alle 13:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print