Mastica amaro il tecnico dei giallorossi al termine della partita contro l'Ascoli persa per 1-0: "Non voglio nemmeno commentare gli errori a nostro discapito, in questo inizio di campionato paghiamo lo scotto di essere una matricola: c’è poca attenzione è fuori dubbio, ma io non posso soffermarmi a questo, sicuramente ci penseranno i dirigenti nelle sedi opportune. Non posso concepire che un giocatore come Meccariello, che ha fatto una partita eccezionale si faccia tirare giù come un bambino in occasione del gol di Ardemagni: non lo posso tollerare da un giocatore che conosco. Nello stesso tempo chiederei un po’ di attenzione che perché alla fine i punti pesano. Oggi abbiamo giocato alla pari contro una buona squadra. Torniamo a Lecce rammaricati e con un po’ di rabbia. Sappiamo il nostro obbiettivo, una salvezza durissima e sappiamo che siamo condannati a lottare, e dalle prossime partite voglio vedere un po’ più di scaltrezza".

Sui problemi e la sterilità del suo attacco commenta così: "La Mantia è un giocatore ha una condizione critica, la trattativa lo ha fermato un po’. Palombi viene da un problema al polpaccio. Non è che gli altri tirano dieci volte a partita, noi oggi abbiamo giocato ma ci è mancato l’ultimo passaggio non si può concedere occasioni come quella che abbiamo concesso noi". 
 

Sezione: Lecce / Data: Sab 15 settembre 2018 alle 18:33
Autore: Matteo Bottazzo / Twitter: @teobottazzo
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