Boban Nikolov è un nuovo calciatore del Lecce. Il direttore generale dell'area tecnica, Pantaleo Corvino, lo presenta così alla stampa: "Conosce diversi campionati, ha giocato anche in Europa League. A livello di caratteristiche lo classificherei come un interno di metà campo. Aumentiamo con lui il numero di centrocampisti a otto, per quattro posti disponibili, perché la situazione generale, per via del Covid, ci permette di dare all'allenatore più opzioni e più opportunità.

Di seguito le dichiarazioni del centrocampista su ruolo, carriera, ambizioni, amici, compagni, idoli e caratteristiche tecniche:
"Sono stato vicino ad andare al Brescia, ma il Lecce ha una lunga tradizione, per tanti anni è stato in A e anche in B il progetto è ambizioso. Il mio obiettivo è fare bene in questa società per riuscire a raggiungere la massima serie. È un campionato competitivo, che mi permette di mettermi in mostra".
"Mi definisco un box to box player, un calciatore per fare box to box. Sono qui per aiutare il Lecce ad andare in Serie A. Penso di avere le qualità giuste per poterlo fare. Qui ci si sente in una famiglia, ci si può integrare e raggiungere tutti insieme l'obiettivo"
"Ho iniziato a parlare con il Lecce circa un mese fa. Se ho parlato con qualche connazionale? Sì, con Goran Pandev, mi ha parlato bene della squadra e del club. Le trattative sono iniziate circa un mese fa, sono stato contattato dal direttore e sono stato felice di sapere che il Lecce era interessato a me. La mia speranza è di rimanere qui per più anni".
"Ho già conosciuto i miei compagni in allenamento, mi hanno fatto una buona impressione. Sono persone accoglienti e calorose, ho avuto l'impressione di avere a che fare con una famiglia. Sono pronto per la prossima partita? Sì, ma decide l'allenatore. Tutti abbiamo in mente lo stesso obiettivo, sia chi gioca che chi non gioca".
"Le mie caratteristiche si sposano bene con il modulo di Corini e con il suo modo di giocare. Ho già notato la differenza tattica tra il calcio italiano e quanto ho visto all'estero. Sono un giocatore offensivo e le mie caratteristiche si adattano bene a questo modo di giocare. E poi ho accumulato tanta esperienza, anche in Nazionale".
"Ho scelto il 16, lo stesso che ho in Nazionale. Indossando questa maglia ho fatto sempre bene, spero mi porti fortuna anche qui".
"Da ragazzo il mio idolo era Zidane, lo è anche ora. Per quanto posso mi ispiro a lui".
"Conosco Zuta, è un buon amico. Mi ero sentito con lui prima di arrivare qui. Altre esperienze? Non ho mai giocato contro una squadra italiana".

Sezione: Lecce / Data: Gio 21 gennaio 2021 alle 11:20
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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