Rodriguez è la scossa per il Lecce. Ma Baroni a Benevento lo ha lasciato 90’ in panchina

L'attacco del Lecce si è inceppato. Fin qui in campionato zero gol su azione, solo uno dal dischetto (Coda contro il Como). Di Mariano e Strefezza, a Benevento, hanno fatto vedere tutte le loro qualità tra corsa e dribbling, spinta e fantasia, ma sotto porta hanno mancato in più occasioni l'appuntamento con la rete. Una mira da aggiustare, un centrocampo che accompagna l'azione ma che raramente prende d'assalto l'area avversaria. Il solo Coda non può bastare e cresce la curiosità (o il mistero) riguardo il mancato utilizzo di Pablo Rodriguez al Vigorito venerdì sera: scelta tattica oppure non è al top? Seconda ipotesi da scartare, considerando la grande carica esposta sui social dallo spagnolo nelle ore antecedenti la sfida e anche ieri, quando ha condiviso su Instagram la foto che lo ritrae seduto in panchina; e poi le stories, condividendo un messaggio abbastanza chiaro di Pisacane. Baroni per ora non lo schiera, alimentando dubbi e perplessità anche tra i tifosi. Che non possa arrivare proprio dalla grinta e dall'adrenalina di Pablo la scossa giusta per il Lecce?