Dopo un anno di grandi gioie in quel di Molfetta, quando si è arrivati quasi al giro di boa del campionato e a 21 giorni dal fine definitivo alla campagna trasferimenti, a fare il punto della situazione sui prossimi investimenti del club è stato in esclusiva ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com il diesse biancorosso Gianluca Frascati. Egli anzitutto si espone così in merito alla lunga sessione di mercato e sui loro prossimi movimenti: “Questo interminabile comporta una continua pressione, che seppur positiva, permette agli atleti di avere due punti di vista; per il 50per cento c’è la continua possibilità di cambiare squadra e trovare maggiore spazio, per il 50 per cento restante chi è in bilico ha paura di esser declassato da un momento all’altro. Non sono favorevole a quanto accaduto quest’anno, perché oltre due mesi di mercato condizionano non poco la mente dei calciatori. Colgo l’occasione per chiarire che il nostro metodo di operare sia basato sul risparmio, metodo che ci permette di offrire una certezza economica alla società che al contempo offre a noi la tranquillità giusta per poter continuare a svolgere il nostro lavoro. Oltretutto queste oculatezze permettono ai calciatori di trovare un club serio e stabile, fattore che permette loro di allenarsi nelle migliori delle condizioni. Il calciomercato, essendo aperto, va sfruttato in tal senso. Ovviamente non sono d’accordo sul cambio radicale di stagione in stagione, seppur noi come Molfetta abbiamo operato e modificato molto confronto alla rosa che ci ha riportati in Serie D. Continuare a portare nuovi calciatori andrebbe contro il nostro modo di operare, e potrebbe alla lunga non premiare il lavoro fatto. Rimaniamo attivi alle variabili, in particolar modo in entrata, e ammetto che siamo alla ricerca di un quarto calciatore classe 2002, e lo attingeremo dai dilettanti o mercati extracomunitari. Se non ci sarà possibilità di farlo approfitteremo del nostro comparto juniores, che come già dimostrato con l’esordio di Sifanno contro il Nardò, è ben fornito e ci offre delle possibilità in più. Inoltre sarebbe un prosieguo della nostra ideologia di settore giovanile, sul quale ci puntiamo tanto fin dall’inizio del nostro percorso”.

Il Molfetta quest’anno ha dimostrato di aver investito bene nel comparto under con tanti calciatori interessanti. Come dichiarato da altri direttori del girone H, diverse sono state le richieste dalla Serie C e B. Si presuppone che ciò sia accaduto anche nel sodalizio biancorosso…: “Non ci sono giunte richieste ufficiali, ma sono certo che dal momento in cui il nostro club presenta un bilancio risicato, l’interesse di club dal budget nettamente superiore sia in quarta serie che nei professionisti non sia mancato. Abbiamo molti ragazzi forti, e voglio prendere in questione Rollo, che all’indomani della prestazione di Andria ha suscitato molto interesse. Abbiamo puntato molto su di lui e l’avevo cercato personalmente a dicembre dello scorso anno. Nonostante avesse ricevuto offerte migliori e più sostanziose lui ha deciso di sposare il nostro progetto e ad oggi conta sul proprio curriculum due campionati Eccellenza vinti da protagonista (Brindisi prima e Molfetta poi ndr) e una stagione da titolare nel girone H di Serie D. Stimo molto il ragazzo anche a livello umano e lo considero molto maturo dato che culturalmente parlando è molto dotato; se dovesse continuare di questo passo potrebbe certamente attrarre su di esso l’attenzione di club più prestigiosi. Ciò nonostante credo che faccia parte di una cerchia molto ampia, per tale motivazione auguro a tutti i nostri ragazzi di salire di categoria, se lo meritano. Ognuno di loro dà l’anima in campo e in allenamento, ascoltano le direttive del mister e lo fanno con grande umiltà”.

Infine non si può non parlare del campionato di una neo-promossa che seppur tale ha sorpreso i tanti facendo molto bene: “Non credo che il nostro sia un grande cammino, bensì in linea con quanto ci si prospettava ad inizio stagione. In estate quando il tutto è partito avremmo firmato per ritrovarci con 19 punti ed a metà classifica dopo 14 gare! Credo che questo sia già un successo di per sé, dato che siamo una società che spacca il centesimo pur di rientrare nel bilancio. Malgrado a mio avviso ci manchino due punti all’appello, credo che il lavoro del nostro staff sia evidente. Dispiace solo che il mister non abbia mai avuto modo di arrivare a una gara con l’organico al completo. Spesso causa espulsioni e una serie di infortuni ha dovuto anche fare a meno di pezzi pregiati del gruppo, ma tale fattore fa parte del mondo del calcio, per questo accettiamo e andiamo avanti”.

Sezione: MOLFETTA / Data: Ven 05 febbraio 2021 alle 18:00
Autore: Simone Cataldo / Twitter: @SimoneCataldo12
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