Tra attese e crisi di nervi. Questi giorni d’estate sono incandescenti a Nardò, e non ci riferiamo soltanto alle temperature che stanno maturando. Ma anche, e soprattutto, alle speranze di Serie D, ora incerte: alcuni club paiono aver risolto le proprie pendenze, anche se per i verdetti finali bisognerà comunque attendere il 4 agosto prossimo: la Covisod si esprimerà e comunicherà le proprie decisioni alla Lega Nazionale Dilettanti. Il Savona si è definitivamente tirato indietro, gli altri 8 club contestati hanno presentato ricorso nei tempi previsti.

Ha destato scalpore uno striscione polemico apparso nella città salentina nelle ultime ore, contro il presidente Donadei: “La città in ansia per il verdetto, il presidente festeggia lo scudetto. Pretendiamo rispetto”. A qualcuno evidentemente non è andato giù qualche post su facebook del numero uno granata, che si era complimentato per la vittoria dell’ennesimo scudetto della Juventus, il nono consecutivo. Una polemica senz’altro sterile e che nulla ha a che fare con la situazione attuale, tutta in divenire. Tuttavia, il club granata non solo ha preso le sue difese ma, attraverso un comunicato, ha espresso tutto il suo disappunto per quanto accaduto: “La reazione ingenerosa operata da una frangia della tifoseria - si legge nella nota - non può e non ci deve lasciare indifferenti. E’ stato messo alla berlina, con un atto fuori luogo e spropositato,  colui che più di tutti, per scelta della proprietà di questa società è stato in questi mesi un riferimento assoluto della programmazione, della rinascita e della crescita esponenziale ed inconfutabile dell’A.C. Nardò. L’Avv. Salvatore Donadei è e rimarrà il nostro Presidente”. Si spera possa presto tornare il sereno. 

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 19:00
Autore: Domenico Brandonisio
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