Bari-Sudtirol 0-1: al 90’ El Kaouakibi castiga una squadra sottotono

Storia di una beffa atroce. Ma meritata. Il Bari fa tanti passi indietro rispetto alla sfida contro il Pisa e soprattutto rispetto alle esibizioni precedenti: incerto in difesa, balbettante in avanti. Il resto lo fa il pragmatismo di Castori, una bestia nera per i pugliesi. Partita perfetta tatticamente, difficile per gli uomini di Longo esprimersi al meglio. Così si spiega la brutta partita contro il Sudtirol che qualcosa in più fa e acciuffa una vittoria che può starci. A gelare il San Nicola è El Kaouakibi per lo 0-1 finale. Tante le cose da rivedere in vista delle sfide contro Palermo e Spezia.
 

BOTTA E RISPOSTA. Più convincente l’approccio alla partita da parte degli ospiti. E se io tiro dell’ex Molina al 2’ è centrale, più pericoloso è Odogwu al 10’: da azione da corner riesce a cogliere il pallone in girata, supera la difesa biancorossa e a tu per tu con Radunovic manda la sfera clamorosamente a lato. Il Bari si salva e, col passare dei minuti, migliora, al 18’ il diagonale di Falletti dalla distanza è il primo tentativo del Bari che termina molto a lato, al 21’ più coraggioso è Novakovich in un tentativo in rovesciata: esterno della rete. Al 23’ botta al volo di Pucino non troppo distante dalla porta difesa da Poluzzi, che si esalta al 28’ su Dorval: l’esterno parte da sinistra e si accentra verso l’area, conclusione respinta da Radunovic in angolo. Al 41’ potenziale ottimo contropiede sull’asse Novakovich-Falletti: ospiti scoperti, tre contro due, ma il Bari non punge.
 

GELO. Nella ripresa il Bari rischia ancora. E deve ringraziare la timidezza sotto porta al 53' di Merkaj e sfrutta in malo modo una palla d’oro di Casiraghi dalla trequarti. Al 63’ Dorval si mette in evidenza confezionando un bell’assist per Falletti che ci prova a giro ma viene respinto. Al 70’ tentativo di Praszelik dal limite, bloccato da Radunovic. Poi la beffa. È il 90’: palla in mezzo di Casiraghi, in area Crespi trova il varco centrale per El Kaouakibi che gela i 14mila presenti. A fine partita è festa grande tra i bolzanini, padroni di casa assai deludenti. Salutati coi fischi.