Nonostante la superiorità numerica, ancora una volta, arriva un pareggio brodino. Il Bari non va oltre lo 0-0 contro il Sudtirol: 14 tiri totali, 3 nello specchio della porta cosi come il Sudtirol. In uno scontro salvezza senza vincitori e vinti. Marcia lenta ma che basta per il momento anche alla luce delle sconfitte di Spezia e Sampdoria. Tuttavia rimane la consapevolezza di come la squadra vada pesantemente rafforzata nella sessione invernale di mercato.  Braunoder il più propositivo ed il migliore in campo, poche sbavature in fase difensiva: questi gli aspetti da salvare. 

Più intraprendente il Sudtirol in avvio, in una gara comunque dai ritmi spezzati. Al 6’ ci prova Martini, Punizione battuta e palla per il calciatore di casa che tenta il tiro in diagonale, che però finisce di poco a lato. Più pericoloso Pecorino al 17’: cross da sinistra di Casiraghi e colpo di testa bloccato da Cerofolini. Possibile svolta del match che arriva al 24’: serve l’intervento del VAR per sanzionare Tronchin per una brutta entrata ai danni di Pucino, commettendo fallo in attacco. Ma il Bari non approfitta molto della superiorità numerica e basti pensare che il primo tiro in porta arriva soltanto al 42’ con un colpo di testa insidioso di Moncini, da cross di Braunöder. Adamonis è costretto a distendersi. Al 49’ nel recupero, Cerofolini deve però esaltarsi su una punizione velenosa di Casiraghi. 

Nella ripresa ti aspetti una squadra più arrembante ma invece le palle gol prodotte sono modeste: due tentativi fuori misura di Braunöder e poi Partipilo, ammonito per fallo in attacco dopo soli dieci secondi. Il più pericoloso è Rao: l’ex Spal coglie l’esterno della rete con una bella girata in area all’81’. Nel finale di gara ultimi sussulto di Pagano al 91’ con un tiro insidioso bloccato in due tempi da Adamonis.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 17:14
Autore: Domenico Brandonisio
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