Al termine della sfida tra Gelbison e Taranto, terminata per 3-0 in favore dei campani, il tecnico dei rossoblu Ezio Capuano ci mette la faccia: "Non c’è nulla da commentare, è stata una prestazione inqualificabile. Siamo stati al limite della vergogna. Sono il primo responsabile, sono l’allenatore e non c’è nulla da commentare. Siamo stati letteralmente inguardabili, facendo degli errori individuali clamorosi. Oggi abbiamo mortificato, in maniera netta, la maglia del Taranto. Io mi sono vergognato. Oggi non ci sono attenuanti". 

L'allenatore non trova mezze misure: "Abbiamo cercato di ottemperare attraverso la voglia e l’abnegazione. Oggi ho visto degli atteggiamenti assurdi. Non voglio parlare della prestazione. Dalle mortificazioni si possono creare degli aspetti positivi. Sono l’unico che non ha alibi, sono venuto per il Taranto. Non mi abbatto, il campionato è lunghissimo. Qualcosa dovremo farla con immediatezza. La prestazione di stasera è stata devastante. Faccio questo mestiere da tanti anni e credo di non essermi mai vergognato così tanto come questa sera. Dalle prestazioni vergognose si possono creare dei presupposti per fare bene. Alla fine del primo tempo ero sereno. La squadra manteneva il campo, noi palleggiavamo; nella ripresa siamo stati inguardabili. Le scelte? Avevo tre centrocampisti: Mazza, Labriola e Romano. Avevamo fuori Diaby, che è venuto in panchina per aiutare Sakoa sul piano della comunicazione, e Brandi era fuori. L’atteggiamento oggi non c’è stato. Probabilmente qualcuno dovrà capire che la maglia non può essere disonorata in questo modo. Avremmo potuto anche perderla questa partita, ma non in questa maniera. Chiedo scusa a chi ci ha visto da casa e a chi ha fatto tanti chilometri. La prestazione del Taranto, di questa sera, è stata disonorevole".

Sezione: Primo piano / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 23:18
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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