La sfida tra Lecce e Torino allo stadio Via del Mare rappresenta un crocevia decisivo per il destino dei salentini, impegnati nella battaglia per evitare la retrocessione. I granata, invece, puntano a chiudere il campionato nella posizione migliore possibile. Dopo il sorpasso del Venezia e il successo dell’Empoli, la formazione guidata da Giampaolo è costretta a conquistare i tre punti per restare in corsa per la salvezza in Serie A. Intervistato dal 'Corriere Dello Sport Puglia' parla David Di Michele ex attaccante giallorosso:
«In alcune partite è mancata l’anima e invece serve più voglia e determinazione. Ora conta solo vincere»
Dopo mesi di campionato, il Lecce si ritrova nuovamente invischiato nella zona calda, a soli 180 minuti dalla fine della stagione.
«La situazione si è complicata con i successi di Empoli e Venezia, il sorpasso dei lagunari è un segnale forte. Non è ancora veramente preoccupante, ma il Lecce deve vincere. E tutti i costi e sperare che il Venezia non faccia lo stesso.»
Si affaccia il pericolo di cedere alla pressione?
«La pressione c’è, ma dev’essere trasformata in energia positiva. In queste partite serve coraggio, non paura.»
La prossima giornata potrebbe rivelarsi quella determinante?
«È tutto ancora aperto, credo sarà decisivo l’ultimo turno. Il Lecce deve fare immediatamente uno step mentale: da questo momento ogni match dev’essere affrontato come se fosse una finale. In casa contro il Torino serve una vittoria.»
Il Torino ha ancora obiettivi da inseguire in questo finale di stagione
«Sì, arriveranno per onorare la maglia. È una squadra tosta, fisica, che può far male. Non concedono nulla e hanno un allenatore preparato.»
Quali saranno le insidie maggiori che il Lecce dovrà affrontare?
«Elmas e Adams sono due giocatori che possono risolvere la partita, ma attenzione anche a chi gioca meno: spesso in queste gare sorprendono…»
Che atteggiamento si aspetta dal Lecce?
«Serve più voglia, più determinazione. Il Lecce è obbligato a vincere. Deve entrare in campo con il coltello tra i denti.»
Il Lecce non sarà solo: ad attenderlo ci sarà un Via del Mare carico di passione e pronto a spingere la squadra.
«È un fattore importantissimo. Il calore del pubblico può fare la differenza. Il tifo salentino è caloroso, e quando vede la squadra lottare si esalta.»
Krstovic ha eguagliato la sua stagione 2011/12, quando segnò 11 gol.
«Nelle ultime due stagioni ha dimostrato di avere qualità importanti ed è stato determinante per il Lecce. Penso che possa essere tra gli attaccanti più grati per questo finale. Se gioca con il fuoco dentro può fare la differenza. Ha ancora margini di crescita, ma ha personalità e futuro. È una squadra con più fame e voglia potrebbe segnare tanto.»
Quali sono gli uomini simbolo di questo Lecce?
«Ho visto lo spirito giusto in Gendrey, Baschirotto e Krstovic. Loro incarnano la fame e la voglia di salvarsi. Da altri mi aspettavo qualcosa in più. Serve un po’ più di rabbia, più attaccamento al risultato e alla voglia di lottare. Bisogna sentire e vivere il dispiacere della piazza. In alcune partite è mancata l’anima.»
Ha un messaggio per i tifosi del Lecce?
«Continuate a sostenere la squadra fino all’ultimo secondo. La vostra voce può trascinare il gruppo.»
E uno per i giocatori?
«Date tutto quello che avete. Per la maglia, per voi stessi e per la città. Sentitevi parte della storia di questo club.»
Come vede il futuro del Lecce, indipendentemente dalla salvezza?
«È una base interessante. La società ha idee chiare, ma serviranno investimenti mirati per non ritrovarsi sempre in sofferenza.»
Altre notizie - Serie A
Altre notizie
- 18:36 Audace Cerignola, Di Toro: "Vogliamo coltivare un sogno che può riscattare la città"
- 18:03 Playoff Serie C: date e orari dei quarti di finale
- 17:14 Massafra, lo stadio “Italia” pronto ad agosto: possibile casa temporanea per il Taranto
- 16:57 Ugento, squalifica ridotta per Medina: la decisione della Corte Sportiva d’Appello
- 15:12 Barletta, giorni decisivi per il futuro: nodo societario e scelta del nuovo allenatore
- 14:42 Cerignola, sfida da brividi al Gewiss: l’Audace vola a Bergamo per il secondo turno nazionale
- 13:27 Canosa, arriva la lettera di mister Lanotte
- 12:58 Playoff Serie C: il tabellone completo
- 12:24 Casarano, Logoluso: “Sul futuro? La penso così”
- 12:00 Monopoli, Chiricallo: "Onore alla Giana, noi abbiamo pagato un fattore"
- 11:57 Serie C, Playoff: ecco gli accoppiamenti del Secondo Turno Nazionale
- 11:35 Lepore: "Il mio ricordo più bello dei playoff? I tre gol segnati al Foggia"
- 11:21 Casarano, Di Bari: "La mia permanenza? C'è la volontà di continuare insieme"
- 10:56 Monopoli, Colombo: "Lezione che serve per il futuro"
- 10:49 Lecce-Stadio Via del Mare: ecco l’impresa aggiudicatrice del restyling
- 09:43 Lecce, Di Michele: "Salvezza? Ancora tutto aperto, ora conta solo vincere"
- 23:31 Tutti i colori della vittoria
- 22:16 Serie C, Playoff: definite le otto squadre qualificate al Secondo Turno Nazionale
- 22:05 La Giana Erminio non lascia scampo, altro 1-3 al Monopoli: biancoverdi battuti ed eliminati
- 19:58 Playoff Serie C, Monopoli-Giana: le formazioni ufficiali
- 18:03 Poule Scudetto, Guidonia-Casarano 3-4: gol e spettacolo al "Comunale"
- 16:53 Poule Scudetto, Casarano in vantaggio 0-2 sul Guidonia dopo i primi 45': i marcatori
- 16:41 Fc Matera, si pensa al futuro: il ds primo nodo da sciogliere
- 15:50 Casarano, la formazione titolare per la sfida di Guidonia nella Poule Scudetto
- 15:47 Foggia-Messina: i rossoneri partono dal pari per difendere la Serie C
- 14:39 Finale playoff Serie D, Nocerina-Martina: definito l’orario d’inzio
- 14:15 Passione Biancazzurra, approfondimento sulla Virtus Francavilla in diretta su Teleregione
- 12:15 “Il salotto del Calcio” in diretta su Antenna Sud: questa sera focus su Monopoli-Giana Erminio
- 11:37 Gravina, stadio "Stefano Vicino": approvata la variante. Verso la ripresa dei lavori
- 11:35 Monopoli, i convocati per il ritorno playoff contro la Giana Erminio
- 11:00 Bari, ora da chi riparti? Troppi prestiti, pochi calciatori di proprietà. La situazione
- 10:58 Martina, seconda finale playoff di fila. Lacarbonara: “Noi, esempio di calcio del futuro”
- 08:40 Taranto, proseguono i lavori allo stadio Iacovone: aggiornamento dai tecnici
- 00:25 Proclami, fraintendimenti e inconsistenza: cosi il Bari delude ancora
- 22:56 Sudtirol-Bari, Longo: "Futuro? Resterei, ma devo confrontarmi con la società sui programmi"
- 22:49 Sudtirol-Bari, Magalini: "Siamo delusi, playoff erano alla portata"
- 22:47 Sudtirol-Bari 0-0: pugliesi fuori dai playoff al termine di una stagione anonima
- 20:09 Serie B: Sudtirol-Bari, le formazioni ufficiali
- 19:44 Barletta, Strambelli: “Mi sono sentito al posto giusto con la maglia giusta”
- 19:27 Playoff Serie C, si valuta un cambio nel calendario
- 18:19 Playoff Serie C, ritorno del primo turno nazionale: arbitri designati
- 17:33 Casarano, il club incontra la Lega Pro a Firenze
- 17:00 Matera, il tecnico Di Gaetano nel mirino del Nissa
- 16:52 'Ora Lecce' stasera su Antenna Sud: ospite l'ex giallorosso Mario Pacilli
- 16:44 Daspo a tre tifosi del Taranto per aver acceso fumogeni ed esplosivi nel match col Latina
- 15:32 Ugento, nonostante la retrocessione stagione storica: pesano le troppe espulsioni
- 14:15 ufficialeBarletta, De Candia non sarà l'allenatore dei biancorossi in Serie D
- 14:01 DISFIDA IN CAMPO: nuovo approfondimento dedicato al Barletta su Teleregione
- 13:28 Bari, l’ultima speranza playoff passa da Bolzano e Modena
- 13:13 Picerno, si separano le strade con mister Francesco Tomei