Il Foggia si prepara alla prima trasferta dell’era Barilari dopo lo 0-0 casalingo contro la Cavese, risultato che non ha spezzato la lunga astinenza dal gol (cinque gare senza segnare) ma che ha comunque restituito un punto ai rossoneri dopo quasi un mese di digiuno.

Il tecnico, intervenuto nella conferenza pre-gara, ha parlato del momento e delle difficoltà della squadra:
“Ci si aspetta un Foggia con la personalità giusta, sia in casa che in trasferta. A questo giro ci sarà anche il nostro pubblico a darci una mano. Per andare oltre alle difficoltà ai miei ragazzi serve qualche aiuto dal punto di vista mentale”.

Un gruppo che, secondo l’allenatore, deve imparare a gestire meglio la paura e le pressioni:
“La paura? È un problema che si supera con l’allenamento. Bisogna preparare i ragazzi a poter risolvere i problemi. È successo a noi anche nella gara contro il Benevento quando siamo rimasti un uomo in meno”.

Sul morale della squadra dopo il pari con la Cavese:
“La delusione c’è stata sul momento, a freddo. Il giorno dopo agli allenamenti qualcosa era già passato, la reazione si è vista a livello morale”.

Nonostante una classifica complicata, Barilari difende il valore del gruppo:
“Avendo per le mani questi calciatori garantisco che non siamo i peggiori, siamo a livello delle altre che lottano per la retrocessione ma dobbiamo farlo fino alla fine. Al momento non possiamo pensare di lottare per altro”.

Il Trapani, prossimo avversario, rappresenta un ostacolo ostico:
“È una squadra che alterna con i calciatori davanti il proprio gioco e schema tattico, pensare di andargli dietro sempre sarebbe complicato. Abbiamo pensato di dare dei principi di massima. Io e lo staff abbiamo provato ad aggiungerci ulteriori presupposti a livello offensivo per trovare il goal, la fase difensiva fatta contro la Cavese dovrà riproporsi visto che il Trapani ha un terminale offensivo di primo livello. I tifosi saranno per noi il dodicesimo uomo”.

Sezione: Serie C / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 10:35
Autore: Giovanni Scialpi
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