Prendere una passione per mano, poi renderla un vero e proprio capolavoro. Il calcio come la vita è fatto di parabole ed in terra di Puglia non può passare inosservata quella di Danilo Quarto. A cui sono bastati sei anni per scalare una grossa fetta della piramide calcistica del calcio italiano. Soldi, idee, competenza, voglia di vincere e di non femarsi mai: questi i segreti alla base del suo successo professionale. 

Tutto nasce a partire dal 2016. E' in questo anno che fonda la United Sly, società fin da subito ambiziosa e che scatena subito campagne acquisti di notevole spessore: vittorie su vittorie, trofei su trofei e partendo dalla Terza Categoria. Sino al 2020, quando arriva anche la promozione in Eccellenza. Nel mezzo anche iniziative di solidarietà, grande lavoro di comunicazione e realizzazione di strutture che di rado si vedono in ambito dilettantistico, specie se a livello regionale. Proprio nel 2020 si palesa la possibilità di trasferire il titolo a Trani: le premesse sembrano incoraggianti, poi i piani cambiano. Arriva il classico anno sabbatico - anche a causa della pandemia - per poi ripartire più forte di prima. 

E la svolta arriva nel 2021, alla guida dell'Audace Cerignola, da tempo desiderosa di riabbracciare quella Serie C che manca da quasi 85 anni. Ancora una volta al fianco del direttore De Lorenzis, Quarto promette progetti importanti e riesce a fare subito centro, al primo colpo: vittorie, gol, acquisti importanti col giusto mix di quello che di buono già c'era nella passata stagione. Così si materializza il sogno del professionismo: non è arrivato con una formazione del capoluogo pugliese, ma se insisti e persisti raggiungi e conquisti. E allora complimenti!

Sezione: Serie D / Data: Lun 25 aprile 2022 alle 19:30
Autore: Domenico Brandonisio
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