Fasano, Danucci: "Il presidente D'Amico mi ha dato subito fiducia. Mercato? A dicembre valuteremo"

"Inizio migliore non poteva esserci: esordire in casa contro la Nocerina e disputare quel tipo di partita mi ha permesso di rendere indimenticabile questo esordio. C'è tanto da lavorare ma sono soddisfatto: i ragazzi si sono fatti trovare pronti". Il tecnico del Fasano Ciro Danucci, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud 85, ha parlato delle sensazioni dopo aver bagnato il suo esordio sulla panchina biancazzurra con una netta vittoria: "Non mi aspettavo questo comportamento dei ragazzi, anche se durante la settimana tutti i giocatori si sono dimostrati vogliosi di invertire il periodo di crisi. Abbiamo incontrato anche una Nocerina in difficoltà ma il risultato è stato rotondo: sono stato colpito dall'atteggiamento della mia squadra che ha regnato in tutto il match. Ho trovato una buonissima squadra: è un gruppo importante, composto da tante individualità interessanti. Prediligo un calcio molto offensivo: nella mia rosa sono presenti molti giocatori per questo genere di gioco. A dicembre, con la società, valuteremo se ci saranno delle possibilità per migliorare la rosa. Dal punto di vista numerico, ci manca qualcosa nel reparto arretrato e un giocatore in mezzo al campo. E' una squadra giovane, composta da ragazzi che vogliono emergere. Cosa mi ha convinto del Fasano? Non pensavo di restare fermo all'inizio del campionato: credevo di poter continuare a Nardò o di trovare qualche altra squadra. Non ho digerito subito questa scelta: è difficile stare fuori dal giro. Aspettavo la giusta occasione per poter tornare in una squadra che potesse darmi la possibilità di lavorare. Quando mi ha chiamato il presidente D'Amico, ero già convinto: vedevo e vedo, in questa formazione, dei grandi margini di crescita. Fasano è una piazza importante, merita dei palcoscenici diversi per la storia e il suo blasone. Questi fattori mi hanno spinto ad accettare la proposta dei biancazzurri".