Il Taranto continua ad allenarsi, in separata sede, a causa del Coronavirus: tutti gli atleti proseguono nel lavoro di preparazione presso il proprio domicilio qualora i campionati dovessero riprendere. Intervistato dai microfoni di Canale 85, il direttore sportivo del Taranto Vincenzo De Santis ha affrontato le tematiche relative all'emergenza COVID-19 e, soprattutto, di un'eventuale chiusura anticipata dei campionati.

"Questo stallo mi ha fatto perdere la normalità: il fatto di non poter lavorare in qualcosa che mi piace di più come il calcio è difficile. Per il bene della nostra salute occorre rimanere a casa. Il Taranto tornerà ad allenarsi, spero, quanto prima: vorrà dire che tutto questo è passato e che saremo usciti da questo periodo di quarantena. Ci ritroveremo, tutti quanti, con una coscienza diversa e con una posizione mentale migliorata rispetto a quella che abbiamo avuto sino ad oggi. La ripresa della D? Io credo sia meglio finirla così, con la classifica attuale che attesti la vincitrice: se si dovesse riprendere, il campionato sarebbe falsato, sia a causa dello stop, sia per la paura che ognuno di noi avrà da questo momento in poi. Si è perso entusiasmo e voglia: è giusto, però, anche non penalizzare le altre squadre che hanno investito nella sessione invernale del calciomercato. Sono certo, però, che molte squadre il prossimo anno non si iscriveranno e credo che tutte le altre che non hanno avuto la possibilità di giocarsi, fino in fondo, il campionato, potranno ricorrere ai ripescaggi senza pagare la clausola relativa al fondo perduto".

Sezione: Taranto / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 13:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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