Al termine della sfida del Veneziani, il tecnico del Taranto Nello Di Costanzo ha analizzato la sconfitta subita dagli ionici per 4-1. Queste le parole dell’allenatore rossoblu: “Secondo me non ci sono i tre gol di differenza, avevamo affrontato col piglio giusto una delle squadre candidate alla vittoria. Si è visto nell’organizzazione del gioco e nelle individualità. Ci sono state alcune decisioni arbitrali un po' controverse, voglio rivedere l’episodio del primo rigore. Nel complesso, abbiamo fatto una buona gara. A guardare il risultato, sicuramente sono stati fatti degli errori. Credo che la squadra abbia lottato e duellato pallone su pallone. La traversa di Infantino ci avrebbe potuto far rientrare in partita. Il Monopoli aveva dei ricambi che hanno fatto la differenza. Siamo un po' amareggiati ma allo stesso momento fiduciosi per il futuro. Adesso lecchiamoci le ferite e andiamo avanti. Dal punto di vista offensivo, non abbiamo avuto grande varietà per cercare di recuperare la partita. Al di là di queste riflessioni, fa male subire quattro gol. La settimana prossima bisognerà disputare tre partite in sette giorni: non possiamo rimanerci a leccare le ferite e superare questa sfida. Ripercussioni nello spogliatoio? Stiamo cercando di evitarle, perché dobbiamo concentrarci direttamente sulle prossime partite. Dobbiamo mantenere l’ottimismo, la fiducia e l’entusiasmo che ha caratterizzato il nostro percorso fino a questo momento. Il Monopoli ha dimostrato, nei novanta minuti, di essere superiore. La nostra è una squadra giovane, che fa minutaggio e che ha ancora tanti problemi: nonostante ciò, abbiamo fatto la nostra partita”.

Domenica, allo Iacovone, arriverà il Catanzaro: “Ci aspetta un compito difficile, credo che questa squadra abbia la possibilità – nonostante la giovane età – di affrontare la partita nel migliore dei modi. Dobbiamo prepararci al meglio tutta la settimana, mettendo in campo ciò che è stato fatto di buono oggi e soprattutto evitando alcune ingenuità difensive”.

Sezione: Taranto / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 12:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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