Fidelis Andria attesa dal delicato impegno contro il Gladiator che, classifica alla mano, “impone” esclusivamente di vincere. Per i biancazzurri, però, si è trattato di una settimana particolare, a cominciare dalla scoppola di Cerignola, fino a giungere all’episodio della bomba carta che ha riguardato il ds Moscelli. A confermarlo anche il tecnico Favarin:

“E’ stata una settimana pesante: sicuramente la sconfitta di Cerignola ha lasciato il segno in negativo, soprattutto in termini di insicurezza e di scorie e, andando a memoria, sei gol in una gara credo di non averli mai presi neppure in amichevole contro squadre di A e di B. Non c’è una giustificazione: abbiamo sbagliato completamente l’approccio e la reazione intermedia non è stata sufficiente per provare ad impattare la sfida. Poi l’episodio di Moscelli ha reso il contesto ancora più difficile: si tratta di un evento da condannare e che sicuramente non fa capo ai tifosi andriesi. Adesso il match contro il Gladiator: dobbiamo vincere, sarebbe il miglior antidoto per rispondere a quanto accaduto e per provare a rilanciarci in classifica”.

Sezione: ANDRIA / Data: Dom 19 gennaio 2020 alle 11:30
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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