Ancora rimandato l'appuntamento con la vittoria per il Bari. Termina con un pareggio per 1-1 la prima partita della gestione Marino: Sibilli e Morachioli sembrano già a loro agio col nuovo gioco, è una squadra che fa notare di più sulle fasce dove spinge e cerca di creare situazioni di pericolo. Ma il Modena se la cava grazie ai guizzi dei giocatori più tecnici e nel primo tempo fa qualcosina in più. Risultato tutto sommato giusto e questo deve essere punto di ripartenza: appena 15.176 spettatori sugli spalti, primo quarto d'ora con l'assenza della Curva Nord per protesta contro la società. 

POCO BRIO. Primo tempo come detto caratterizzato in avvio da contestazione: tutti fuori in Curva Nord, che si riaccende solo dopo il quarto d'ora di gioco, in campo il Bari non si vede. Ci prova più volte il Modena anche se non sempre con troppa convinzione: i gialloblù imbrigliano e bene ad ogni modo i biancorossi sulle fasce e nelle marcature. Al 6' tiro di Abiuso da fuori area, palla alta di poco, all'8' va di testa Magnino, palla a lato dagli sviluppi di un corner. Sicuramente più pericoloso Palumbo al 19', che costringe Brenno alla deviazione. Cambio forzato per Marino un minuto dopo: problemi fisici per Maiello, al suo posto ecco Bellomo. La partita poi entra in una fase di stallo e per vedere una timida reazione dei biancorossi serve aspettare il 40', con un tiro di Sibilli telefonato e facile da intercettare per Gagno. Al 44' ancora l'ex Pisa di testa da cross di Dorval, un minuto dopo stessa cosa per Koutsoupias da corner di Bellomo. Tentativo più incisivo del greco, ma si resta sullo 0-0. Concessi tre minuti di recupero.

SIBILLI C'È, MANCONI È ILLEGALE. Gara vivace nella ripresa che parte col secondo cambio per il Bari: fuori Aramu, dentro Morachioli. Al 49' esterno della rete preso da Bellomo, al 52' Tremolada impensierisce con un tiro di poco alto. Un minuto dopo Diaw pecca di egoismo in contropiede e Tremolada ci riprova qualche istante dopo con un tiro a giro che sfiora l'incrocio dei pali. Marino cambia anche modulo in corso d'opera, passando al 4-2-3-1 e mettendo in campo tra i vari Nasti e Pucino, per dare maggiore copertura. Al 67' rasoterra parato di Manconi, al 71' Bari in vantaggio: due contro tre, ripartenza pugliese con Sibilli che fa partire un rasoterra potente e angolato su cui Gagni non arriva. Tiro imparabile, difesa ospite troppo scoperta. Ma all'83' Manconi si rifà e rimette le cose a posto su punizione: dai venti metri fucilata su cui Brenno non può far nulla. Ultimo cambio per scuotere i suoi quello tra Dorval e Achik, ma non basta per vincere.

Sezione: Bari / Data: Sab 21 ottobre 2023 alle 15:48
Autore: Domenico Brandonisio
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