Addio a Leonardo Bitetto e via ad un nuovo ciclo e una nuova stagione per il Casarano Calcio. Questo il messaggio, forse non troppo “filtrato” arrivato due giorni fa grazie al comunicato ufficiale del club rossazzurro. Una separazione, quella tra la compagine salentina e il tecnico ex Audace Cerignola, la quale era nell’aria e quasi annunciata da parte della tifoseria. Ad oggi si attende solo l’annuncio del nuovo tecnico che probabilmente potrebbe tardare di qualche giorno o settimana, ma che vedrebbe in pole l’ormai ex Casertana Ginestra.

Al termine del passaggio di testimone dopo sole 10 giornate di Pasquale De Candia a Dino Bitetto, ad oggi sedersi sulla panchina del Casarano significherebbe fare meglio di un tecnico capace di portare le serpi ai play-off, mettendosi alle spalle una corazzata come il Taranto. Ovviamente, visto il termine ultimo del campionato datato 1 marzo, nessuno saprà mai cosa sarebbe accaduto nel corso dei restanti turni di campionato da disputare ed eventuali spareggi. Ricordiamo che quest’ultimi sarebbero potuti essere un’ancora di salvezza per una squadra che puntava a salire in Serie C, o quanto meno a lottare per la promozione tra i professionisti.

7 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte: questo lo score di Dino Bitetto nel corso di 15 gare al timone della squadra salentina. Un inizio con il botto, che lo ha visto in due mesi raccogliere 15 punti in 7 match, con l’ausilio di 4 vittorie e tre pareggi. Un filotto importante il quale non ha vissuto un proseguo causa la sconfitta casalinga contro il suo passato – Ceringola - nel primo incontro del nuovo anno. Una sconfitta per 1-2, che fu preceduta dalla morte prematura di Raffaele Santagata, giovane calciatore di origini campane classe 2001. Un proseguo sotto il segno di una “parigite” quasi continua, causa altri 4 pareggi nelle successive 8 uscite. Di conseguenza tre vittorie casalinghe contro Fidelis Andria, Grumentum – nel recupero con un rigore siglato da Mincica e successiva contestazione della curva la quale chiese il colloquio al presidente Maci – e Foggia. Quest’ultima, risultò però la gara del riscatto, data la disfatta di Sorrento (7-0), la quale purtroppo portò a un divario e distanziamento tra tifoseria, calciatori e allenatori non più risanato.

In cifre, tale cammino si potrebbe tradurre in 27 punti in 15 gare, quindi una media di 1,80 a gara. In virtù di queste statistiche possiamo dire che, se non fosse stato per la brutta sconfitta di Sorrento, mister Bitetto avrebbe condotto il club a disputare un campionato di alto vertice. Purtroppo, l’ex Cavese non potrà più tentare l’assalto nel nuovo campionato, dunque non gli sarà concessa l’opportunità di lavorare fin dal primo giorno di ritiro con i ragazzi, come già accadutogli a Ceringola e nell’annata ormai conclusasi con le serpi.

Sezione: CASARANO / Data: Ven 03 luglio 2020 alle 12:30
Autore: Simone Cataldo / Twitter: @SimoneCataldo12
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