Il roboante successo per 5-1 sul Taranto dell'ormai ex Luigi Panarelli permette al Cerignola di sognare in grande e di sentire, nell'aria, un profumo di Serie C. Gli uomini di Bitetto hanno condotto, dal primo all'ultimo minuto di gioco, il match contro gli ionici apparsi lontanissimi parenti dalla squadra che si è classificata terza in classifica nella stagione regolare: pochissimi rischi corsi da Abruzzese (che ha dato l'addio al calcio proprio nella sfida disputatasi al "Monterisi") e compagni in fase difensiva; in proiezione offensiva, Loiodice e Foggia fanno valere la loro intesa e bucano la retroguardia rossoblù come un coltello affilato nel burro caldo. 

Al triplice fischio, parte la festa per la squadra del presidente Grieco che, con i suoi investimenti ed i suoi progetti, sta per riportare nel territorio ofantino la tanto sognata Serie C. Il giro della squadra, tra le vie della città con arrivo a piazza Duomo, luogo simbolo di Cerignola, rappresenta, poi, il giusto riconoscimento per i ragazzi di Bitetto che hanno disputato una grandissima stagione e che, molto probabilmente, si contenderanno il prossimo campionato con squadre del calibro di Palermo, Bari, Foggia, Francavilla, Monopoli e Catania. La festa può cominciare, in attesa dell'ufficiale ripescaggio.

Sezione: Cerignola / Data: Lun 20 maggio 2019 alle 13:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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