Quarta vittoria consecutiva tra coppa e campionato, porta inviolata da tre partite, una classifica che sorride al netto del quarto posto attuale con il terzo che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile e che adesso dista appena cinque lunghezze. I numeri del Foggia impressionano, ma la squadra di Gallo è stata rigenerata anche sul piano del gioco. Col Taranto una nuova dimostrazione: ritmi alti, pressing, mole di gioco, reti. Stavolta Ogunseye non ha segnato ma ha brillato in termini di generosità, a segnare ci pensano altri. Peralta è al secondo centro, ma il bomber che non t'aspetti corrisponde al profilo di Alessandro Garattoni. Perché il difensore classe  1998, a dispetto del ruolo che ricopre, è il cannoniere della squadra rossonera: nelle ultime otto gare ufficiali sono arrivate quattro reti, alle quali bisogna poi aggiungere quella, pesantissima, che ha permesso di battere la Viterbese lo scorso 30 ottobre. E non è tutto. Perché da quando Gallo siede sulla panchina del Foggia, ossia 19 partite di campionato e 4 di Coppa Italia, la media è di due punti a partita. Sul primo fronte il bottino è di 34 punti e se si prendessero in considerazione le ultime 20 giornate il Foggia sarebbe addirittura terzo ed alle spalle delle inarrivabili Catanzaro e Crotone. Numeri che vogliono dire tutto e niente allo stesso tempo, perchè il cammino è ancora lungo e tortuoso, ma che invitano a guardare al futuro con fiducia. Per insidiare ancora il Pescara servirà ulteriore continuità. In attesa che anche i nuovi innesti possano dare nelle prossime giornate il proprio contribuito. Beretta, ma non solo.

Sezione: Foggia / Data: Gio 02 febbraio 2023 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
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