Ad accogliere il Lecce, nel giorno del suo ritorno in Serie A, ci ha pensato il grande collettivo giallorosso. Al Via del Mare - nonostante l’avvio anticipato del campionato - c’è il pubblico delle grandi occasioni (25.353 spettatori): il boato della Curva Nord prima del fischio di inizio mette i brividi a tutti, avversari compresi.

Ma a gelare tutto ci pensa Romelu Lukaku dopo appena novanta secondi: dalla sinistra crossa Dimarco, Darmian fa una sponda di testa e di testa il belga timbra il cartellino proprio il giorno del suo ritorno in Serie A. Nel primo quarto d’ora i nerazzurri dominano in lungo e in largo asfissiando i padroni di casa, arrivando al tiro prima con Lautaro e poi con Calhanoglu. Al 21’ arriva un’altra tegola per Baroni: Cetin si infortuna dopo un contrasto, al suo posto entra Blin. Verso la mezz’ora la partita si incattivisce: due interventi cattivi della retroguardia salentina rendono necessarie le cure dello staff medico prima a Dimarco e poi a Lautaro. Il durissimo intervento di Baschirotto - ammonito, con i nerazzurri che chiedevano il rosso - sull'argentino in un primo momento aveva fatto temere un suo infortunio. Verso i minuti finali della prima frazione di gioco i giallorossi alzano il ritmo e si fanno vedere dalle parti di Handanovic prima con un diagonale rasoterra di Strefezza e poi con un colpo di testa alto di Di Francesco.

La ripresa comincia all’incontrario: Strefezza sorprende la retroguardia nerazzurra e serve Ceesay, il gambiano - da posizione defilata - con un diagonale rasoterra sorprende l’immobile Handanovic. Il Lecce prende in mano il pallino del gioco e per venti minuti bastona l’Inter sotto ogni aspetto: la differenza di organico tra le due compagini non si sente per nulla. Al 68’ l’Inter prova a reagire: Dimarco crossa e Dumfries in elevazione colpisce di testa, con la palla che lentamente sbatte sul palo. Due minuti dopo Lautaro viene imbeccato dalle retrovie da Bastoni, ma il colpo di testa dell’argentino finisce a lato. Così lo sforzo fisico dei salentini si inizia a far sentire, con l’Inter che si riversa nella metà campo giallorossa: ma i nerazzurri si dimostrano innocui con i loro soliti e prevedibili cross, che non spaventano Falcone. Al 79’ Lukaku va in gol dopo una mischia ma Prontera annulla immediatamente. Poco dopo a una bordata di Lautaro fuori area risponde l’ottimo Falcone, ancora in modalità superman. Che pochi minuti dopo ne compie un’altra, con un’uscita in tutto per tutto sul tiro a botta sicura dell’implacabile Lukaku. Inzaghi manda in campo anche Correa e conclude la partita con quattro attaccanti. E all'ultimo secondo trova il gol del vantaggio con Dumfries, al termine di un'azione confusa.

Sezione: Lecce / Data: Sab 13 agosto 2022 alle 22:40
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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