Quando Pablo Rodriguez vede il campo… diventa un toro nell’arena a tu per tu con il rosso. E considerando che domani il Lecce scenderà in campo con la maglia storica, rossa appunto, realizzata per celebrare i 113 anni di storia, chissà che non possa scoccare la sua ora. Con Pettinari che anche ieri ha lavorato a parte, adesso per Corini c’è la possibilità (e quasi il dovere) di poter scegliere chi schierare accanto all’inamovibile Coda: Rodriguez, appunto, o Stepinski?

Lo spagnolo, capace di spaccare in due partite e avversari quando entra dalla panchina, nel corso degli ultimi mesi ha scalato le gerarchie. Percorso inverso per il polacco, ex Chievo e Verona, che da titolare si è trasformato in alternativa. Rodriguez non gioca dal 1’ dal match interno contro la Virtus Entella del 2 marzo, sia per scelta in base a quanto dicevamo prima di lui, sia perché è finalmente “esploso” Pettinari. L’ultimo gol, invece, il 20 marzo, con il Frosinone: la quinta esultanza della sua stagione nel 3-0 rifilato ai giallazzurri.

Stepinski, invece, di gol ne ha fatti sette, ma quasi tutti nella prima parte di stagione. L’ultimo nel 4-0 rifilato alla Reggiana il 7 marzo. Da metà febbraio in poi, di fatto, non ha mai più giocato titolare e in sei occasioni è rimasto per tutta la partita in panchina. E adesso, Pettinari permettendo, si profila una staffetta in vista del Cittadella. Ma Pablo Rodriguez vede “rosso” ed è pronto a scatenarsi..

Sezione: Lecce / Data: Ven 30 aprile 2021 alle 11:20
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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