In una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato dello stop legato all'emergenza COVID-19 e della possibile ripresa del campionato.

“Sul piano finanziario, la sospensione sarebbe l’anticamera del fallimento per molte società; sul piano regolamentare seguirebbe una pioggia di ricorsi che si trascinerebbero per anni. Per ora stiamo lavorando sull’ipotesi di riprendere il campionato il 3 maggio per poterlo concludere il 30 giugno ma è solo un’ipotesi. Questo comporterebbe una parziale proroga dei contratti, ma sotto questo aspetto né le società né i giocatori opporrebbero eccezioni. Mi auguro prima per l’Italia e poi per il calcio, che con l’arrivo dell’estate qualcosa cambi. Se proprio non fosse possibile riperdere valuteremo il da farsi".

Al termine dell'intervista, il numero uno giallorosso aggiunge: "Io credo che si arriverà ad una soluzione concordata, ispirata dal buon senso da tutte le parti in causa. Vorrei tanto, ma soprattutto per l’Italia, che a giugno tutto sia passato e si possano rivedere gli stadi festanti. Ma su questo non possiamo né fare previsioni né decidere”.

Sezione: Lecce / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 13:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print