All'ultimo respiro, con cuore, passione, due punte e Rodriguez in campo. Lo spagnolo spacca la partita e permette a Baroni di conservare il suo posto in panchina, quando era ad un passo dal baratro per la sconfitta interna contro l'Alessandria che stava maturando.

BOTTA E RISPOSTA - Parte bene il Lecce, subito propositivo sulle fasce, prima all’8’ Gallo sfonda sulla sinistra e porta al tiro Di Mariano ma la conclusione del 10 viene deviata in angolo dalla difesa. Il vantaggio però è nell’aria e giunge due minuti più tardi: angolo dalla destra di Majer, Tuia arriva prima di tutti e indirizza la sfera sul secondo palo dove Pisseri non può arrivare. Al 16’ però i giallorossi si complicano la vita da soli, Gallo svirgola un pallone davanti all’area e apre un’autostrada a Corazza che si invola verso la porta di Gabriel, l’attaccante friulano fulmina il portiere brasiliano con un pregevole destro ad incrociare, una prodezza che fa impazzire i 40 tifosi piemontesi arrivati nel Salento. Al 27’ ancora Tuia, su azione fotocopia del gol, sfiora la clamorosa doppietta, il pallone però sfiora il montante.  

Nella ripresa dalla panchina si alza Bjorkengren che prende il posto di Majer che non era in perfette condizioni fisiche, cambio anche nell’Alessandria dove Celesia lascia il posto a Benedetti. Al 52’ Lecce vicino al gol con una rocambolesca azione all’interno dell’area di rigore dove però nessuno riesce a trovare il guizzo per ribadire il pallone in rete. La doccia fredda arriva al 57’ quando Mustacchio riesce a mettere in mezzo un bel cross sul quale si precipita Ba, che anticipa un narcolettico Lucioni e batte l’incolpevole Gabriel.

FURIA ROSSA - La mossa di Baroni è l’inserimento di Rodriguez al posto di uno spento Olivieri e proprio un guizzo dello spagnolo obbliga al fallo Di Gennaro che riceve il secondo cartellino giallo dell’incontro e lascia i suoi in 10. Il Lecce a questo punto alza il suo baricentro e schiaccia l’Alessandria nella sua area di rigore; al 72’ Coda di testa impegna Pisseri che si salva con l’aiuto della barriera. Ad un quarto d’ora dalla fine Baroni prova il tutto per tutto inserendo Paganini e Barreca. I giallorossi riescono a raddrizzare la gara grazie al gol di Rodriguez che con un pregevole tiro a giro batte Pisseri sul secondo palo che nell’occasione si fa male e lascia il posto a Russo.  All’ultimo minuto però, all’ultima palla Di Mariano scodella in mezzo pesca Coda che riesce a firmare il clamoroso 3-2 fatto di cuore  e rabbia. Il Lecce però con due punte è un’altra cosa, chissà se dopo questo finale il concetto è più chiaro.
 

Sezione: Lecce / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 16:04
Autore: Matteo Bottazzo / Twitter: @teobottazzo
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