Anche la Molfetta Calcio scalda i motori in vista della ripresa del campionato di Serie D. Il presidente Ennio Cormio è carico, ma preferisce volare basso e mantenere un profilo umile sulle prospettive tecniche e societarie del club biancorosso. Ecco quanto ha raccontato a tuttocalciopuglia.com. 

Presidente Cormio, alla fine si tornerà in campo dopo un mese di pausa ed anche oltre. Appuntamento il 13 dicembre. 

"Abbiamo già usato questo protocollo coi nostri medici sociali, attivandolo preventivamente. Alla fine è stato quello approvato dalla LND e a me questo va bene. La squadra si sta allenando, ogni 8 giorni facciamo tamponi igienici. Stiamo cercando mantenere alta la tensione, in questo caso fare ciò è un grosso problema". 

Che Molfetta dovrà essere alla ripresa del torneo? Ora c'è anche un certo Strambelli...

"Ci aspettiamo le stesse situazioni antecedenti. Siamo una squadra di prima avventura in questa categoria e con l'arrivo di Strambelli non è cambiato molto per quanto ci riguarda. Certo lui è un giocatore di qualità, ma il nostro discorso va preso ed affrontato su una base di più anni. Dobbiamo centrare l'obiettivo della salvezza, indipendentemente dal nome. E gli esempi ecclatanti non mancano. Basti pensare al pareggio tra Taranto e Casarano. A volte i risultati del campo sono completamente diversi. Bisogna sempre mantenere alta la guardia". 

Quali i programmi futuri? 

"Il nostro progetto va oltre il calcio. Punta al sociale ed a coinvolgere tutto il territorio circostante. Il nostro progetto esula dai canoni normali di una società, perché bisogna interagire con tutto il tessuto sociale. Noi vorremmo offrire altre cose oltre il calcio. Chiedere pubblicità e sponsor ha più funzionalità. Vorremmo interagire con spettacoli, con la funzione stessa del Paolo Poli. Vorremmo fare rete anche da un punto di vista commerciale". INTEERVI

Sezione: MOLFETTA / Data: Gio 03 dicembre 2020 alle 15:30
Autore: Domenico Brandonisio
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