L’A.C. Nardò, per il tramite del suo Presidente Avv. Salvatore Donadei, in vista del Consiglio Federale di lunedì prossimo, si augura vivamente che la proposta avanzata dalla LND, di retrocessione delle ultime quattro squadre per ogni girone, non venga ratificata. Ciò alla luce di tutte le motivazioni formalizzate nella diffida nei confronti della Lega e della Federazione. Argomentazioni che si concretano nella salvaguardia dei veri valori sportivi e dei più alti principi di legalità e giustizia.  L’A.C. Nardò confida che il massimo organo federale possa ricondurre nel giusto alveo della equità e dell’equilibrio il tema dei campionati cristallizzati, tenendo nel debito conto che la ragione vera che ne ha cagionato l’interruzione è stata la pandemia da virus Covid 19, eccezionale causa di forza maggiore, che ovunque, in Europa, ha determinato una scelta univoca, vale a dire il blocco delle retrocessioni. Fra le altre cose, nelle considerazioni a sostegno della nostra posizione, soccorre un ulteriore e non certo trascurabile orientamento della serie A, che ha deciso di proporre al Consiglio Federale, in caso di nuovo stop, la medesima soluzione. Siccome la questione che ci occupa va valutata anche in punto di diritto, si dovrebbe applicare, in via analogica, ai Dilettanti. Dispiace, infine, dover sottolineare il rincrescimento per la totale mancanza di interlocuzione, preventiva e post diffida,  con chi, istituzionalmente, è (sarebbe)  deputato a tutelare le posizioni delle società affiliate, vale a dire quella LND che, nella persona del Presidente Dott. Sibilia, ha ritenuto di non avere alcun dialogo con il Nardò e con tutte le altre società aderenti, di non riscontrare la richiesta di accesso agli atti per avere contezza della delibera all’esame  del Consiglio Federale dell’8 giugno p.v., perseverando e assumendosi la responsabilità di una scelta iniqua quanto sleale ed antisportiva. Ove mai si dovesse procedere alla ratifica della proposta della LND, con il Nardò ingiustamente, illegittimamente e contro ogni principio di etica sportiva condannato alla retrocessione a tavolino e causa pandemia in “Eccellenza”, la società, per bocca del suo Presidente, comunica che gli interessi, sacrosanti, saranno tutelati dinanzi agli organi di giustizia sportiva dall’Avv. Lucia Bianco, co-founder dello studio VM Law&Sport e dallo studio dell’Avv. Edoardo Chiacchio, legali di eccellente livello professionale e di riconosciuta esperienza ed autorevolezza nell’ambito del diritto sportivo, ai quali l’A.C. Nardò, facendo ogni sforzo possibile, ha già dato mandato per perorare la propria causa. “Faccio un appello – dichiara il Presidente Salvatore Donadei – a tutta la piazza, all’Amministrazione Comunale a tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti della maglia granata, in un momento in cui si starebbe per consumare un’ingiustizia clamorosa, di essere vicini alla società sotto ogni aspetto. Siamo fiduciosi che lunedì si possa tornare a sorridere e si possano finalmente cancellare queste settimane di enorme tensione emotiva e di grande e dispendioso lavoro. Forza Rossi, Avanti Nardò”.

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 16:16 / Fonte: acnardo.com
Autore: Domenico Brandonisio
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