Una rapida ascesa nel giro di poche ore. Il Bari si prepara a ripartire con Moreno Longo offrendogli un contratto biennale (con opzione per il terzo anno, possibile firma ad inizio settimana prossima): genitori pugliesi (padre di Foggia, madre di Bari) e tanta voglia di mettersi alle spalle l'ultima esperienza di Como: coi lariani non aveva fatto assolutamente male, ma il club degli Hartono per una decisiva spallata al campionato ha poi preferito puntare su Cesc Fabregas. Ma la sua storia dice tanto altro. 

DUE PROMOZIONI, ALTRETTANTE SALVEZZE ED UNO SCUDETTO - Tante soddisfazioni, prima di tutto. Sin dalle esperienza con le giovanili. Da calciatore è stato difensore del Torino in Serie A, in B ha indossato le maglie di Lucchese e Cagliari. Ma è soprattutTo in panchina che ha fatto parlare molto di sé. Un tecnico di carattere, bravo soprattutto come motivatore di gruppo, autore di un calcio magari non spettacolare ma che può essere - se messo nelle giuste condizioni - concreto ed essenziale, capace di badare al sodo. I risultati, in più categorie, sono stati sin qui di tutto rispetto. Da tecnico della Primavera del Torino vince il campionato Primavera nel 2014/15 (e la Supercoppa nel 2015/16), ma la sua prima esperienza tra i grandi è subito in B, con la Pro Vercelli. Coi bianchi c'è una salvezza tranquilla, l'anno successivo conduce invece l'ambizioso Frosinone in Serie A passando dai playoff. Non sarà fortunata la successiva parentesi in massima serie coi ciociari, andrà però meglio col Torino, che nel 2020 trascina alla salvezza nelle ultime 16 giornate di campionato. Ecco quindi l'Alessandria, trascinato in B nel 2020/21, prima dell'approdo a Como. 

DIFESA  A TRE - In carriera le panchine totali del tecnico classe 1976 sono state sin qui 232, con uno score di 73 vittorie, 77 pareggi ed 82 sconfitte. Moduli? A Vercelli prevalentemente il 3-5-2 (inizialmente anche 4-3-3), lo stesso a Frosinone con varianti come 3-4-3 e 3-4-1-2. Assetto a tre dietro confermato anche al Torino e con l'Alessandria, con altra variante tattica che è il 3-4-2-1. A Como, al suo primo anno, aveva ricorso anche al 4-3-1-2 a rombo prima di cambiare. 

Sezione: Primo piano / Data: Sab 15 giugno 2024 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
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