Ci sono dolori che vanno oltre la delusione per un risultato sportivo. Dopo la tragica scomparsa del piccolo Elliot avvenuta alcuni mesi fa, il centrocampista del Bari Matthias Verreth è tornato a parlare in conferenza stampa per la prima volta dopo il grave lutto. Le sue parole:

“Provo sempre ad aiutare la squadra con gol e assist. Il mio compito principale è connettere difesa e attacco. La squadra ha vinto due partite senza giocare bene e questo significa che possiamo tanto migliorare. In Olanda ho giocato più stagioni come difensore centrale, soprattutto nei tre di difesa. So interpretare il ruolo, naturalmente il mio primo ruolo è il centrocampista. É lo stesso giocare in un centrocampo a tre o a due, sicuramente è diverso giocare a due, ma per me è lo stesso. Se sei in un momento difficile come questo, bisogna essere uniti per rimanere compatti e provare a segnare qualche gol. Sapete cosa è successo in estate, lui mi è stato molto vicino. È un mister con grande potenziale, è ancora presto bisogna lavorare per infondere alla squadra le proprie idee. Lo considero un uomo forte che sa come incidere. All’inizio è stato tutto più difficile, poi realizzi quello che è successo, anche nella gestione del riposo, tante notti ho dormito poco. Ho apprezzato la squadra quel giorno e quello che fanno ogni giorno per me. Momenti così ti fortificano e fortificano il gruppo. Ogni giorno si comportano come una famiglia per me e mi spingono a fare di più”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 14:35
Autore: Leonardo Custodero
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