Il Lecce si presenta al Franchi consapevole delle complessità ambientali che sta attraversando la Viola. Una partita da dentro o fuori per mister Pioli. I giallorossi portano avanti il proprio credo schierando un centrocampo a 3. Solo inizialmente, però, perché dopo i primi 10 minuti di annebbiamento, mister Di Francesco sposta Berisha e non Coulibaly a ridosso della prima punta Stulic.

La Fiorentina parte fortissima costringendo il Lecce a rinculare. Dopodiché basta un cross di Gallo forte e teso seguito dal colpo di testa di Morente per spaventare i toscani. Infatti, già al 23’, il Lecce si porta in vantaggio. Rotazione a destra per Morente che apre il piatto e serve al bacio al centro per Berisha. Il colpo al volo mettere De Gea ko. Da lì in poi il Lecce disputa una partita magistrale tenendo a bada le folate viola.

Nel secondo tempo, mister Pioli cambia tutto il centrocampo. La Fiorentina sembra alzare i giri ma è il Lecce ad avere occasioni più limpide. Come il passaggio rasoterra di Coulibaly verso il centro sul quale Stulic crede poco. Arriva poi l’unica vera occasione per la Viola. Kean si ritrova a colpire da due passi da Falcone. Il portiere dei salentini apre la manona e ferma il pallone sulla linea. Qualche minuto più tardi, Ranieri e Pierotti si toccano in area. L’arbitro fischia calcio di rigore. Il Var richiama Rapuano. Ranieri praticamente si sgambetta in area e cade per terra. Rigore revocato. Da qui in poi, il Lecce regge senza troppi affanni e porta a casa la seconda vittoria in campionato, sempre in trasferta.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 17:13
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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