Vittoria convincente e di prestigio per il Taranto. Allo stadio 'Italia' di Massafra, gli ionici si aggiudicano il big match del dodicesimo turno di Eccellenza pugliese contro il Canosa con il punteggio di 3-1. Un successo che scaccia i fantasmi delle tre gare senza vittorie che infestavano i pensieri rossoblu dopo le ultime giornate di campionato. Il valore della posta in palio lo si intuisce dalle prime battute: ritmi altissimi, duelli intensi e tanto agonismo. La prima occasione del match capita tra i piedi degli ospiti, con Iagulli che calcia alto su suggerimento di Cafagna. La chance più ghiotta, però, viene sprecata dal tarantino Monetti, il quale fallisce un rigore in movimento su assist di Losavio. Il giovanissimo centrocampista ionico, tuttavia, si rivelerà un protagonista del match, anche grazie ad una posizione che crea grattacapi alla retroguardia di De Candia. Al 32' il match si sblocca: il Taranto recupera palla sulla trequarti, il solito Hadziosmanovic serve Aguilera il quale scaglia il destro dal vertice dell'area e batte Massari, realizzando il gol dell'ex. Cinque minuti dopo giunge il raddoppio: Monetti trova Aguilera sul secondo palo, il quale mette in mezzo dove Losavio si avventa di testa e in tuffo trova la seconda gioia personale con la nuova maglia. 

Nella ripresa, De Candia passa al 4-2-3-1 e lascia libero Strambelli di svariare sul fronte offensivo, consentendogli in particolare di allargarsi sulla corsia destra. Al 48', però, il Taranto trova il tris con la prima rete di Monetti, il quale corona una prestazione superlativa con un rasoterra velenoso e imprendibile per Massari. Incassato il colpo, il Canosa reagisce d'orgoglio. Al 59', Strambelli si allarga e mette al centro un pallone che Marino devia sfortunatamente nella propria porta. Il gol rianima le speranze degli ospiti, con Danucci che decide saggiamente di rinforzare il centrocampo e passare al 4-3-1-2 per favorire le scalate delle mezze ali. Al 63', Di Piazza fallisce di testa la rete che avrebbe ridotto ulteriormente le distanze. Gli ultimi venti minuti vedono il Canosa tentare l'assalto alla porta di De Simone ma gli ionici difendono con ordine. L'estremo difensore dei padroni di casa risponde presente su Strambelli e Di Piazza e la retroguardia tarantina non corre ulteriori rischi. I tre punti coronano il percorso della squadra di Danucci, mentre il Canosa scivola al quarto posto.

TARANTO-CANOSA 3-1: 33’ Aguilera (T), 38’ Losavio (T), 48’ Monetti (T), 60’ autorete Marino (C)

TARANTO (4-2-3-1): De Simone; Hadziosmanovic, Delvino, Konate, Derosa; Marino, Vukoja; Calabria (90’+2’ Malltezi), Losavio (78’ Imoh), Monetti (81’ Labianca); Aguilera (87’ Pino). Panchina: Fallani, Brunetti, Terrana, Souare, Russo. All. Danucci.

CANOSA (3-5-2): Massari; De Gol (46’ Lanzone), Murilo Gomes, Lacassia (69’ Santoro); Lamacchia, Barrasso (51’ Caputo), Solano, Iagulli, Cafagna; Strambelli, Di Piazza. Panchina: Tarolli, Jimenez, Montinaro, Belladonna, Catalano, Farinola. All. De Candia.

ARBITRO: Manuel Maiellaro (Parma). Assistenti: Niccolò Gugliotta di Bari e Fernando Personè di Lecce.

AMMONITI: Strambelli, De Candia, Solano (C); Hadziosmanovic, Losavio, Danucci, Derosa (T).

RECUPERI: 1’/5’.

ANGOLI: 4-4

Sezione: Primo piano / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 16:13
Autore: Lorenzo Ruggieri
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