Sulla panchina della Virtus Francavilla è pronta a prendere il via la seconda era targata Roberto Taurino. Domenica 2 novembre, alle ore 14:30, il tecnico debutterà per la seconda volta come allenatore dei biancazzurri contro il Nola: "C'è grande voglia, senza emozioni non si può fare questo lavoro", ha dichiarato l'allenatore in conferenza stampa, riportata da Antenna Sud: "Non c'è tempo per le emozioni personali ma ma voglio vivere tutte quelle che mi accomunano alla società, alla squadra. Voglio generare nuove emozioni. Il passato è stato bellissimo, lo teniamo come ricordo, può essere ispirazione, ma bisogna pensare al presente ed è la cosa".

Modulo: “Giocheremo in undici, uno avrà i guanti sicuramente. Ho trovato grande disponibilità e per questo li ringrazio i ragazzi. Ho trovato una squadra ben allenata, non posso che ringraziare chi mi ha preceduto. Hanno potuto spingere in allenamento i ragazzi ed evidentemente si poteva fare anche prima. Ora contano i risultati, bisogna ricreare entusiasmo. Ci aspetta una gara complessa, ostica, contro una grande squadra: conta lo spirito. Non saremo perfetti e dobbiamo in questo momento vivere con orgoglio e voglia la nostra imperfezione. Vogliamo e dobbiamo migliorarci, giorno dopo giorno: questo ci deve appartenere quotidianamente”.

L'atteggiamento: “Il discorso sull’atteggiamento lo sento fare ai grandi allenatori, ma alla base di tutto e di ogni squadra vincente non c’è un modulo fisso. Il punto di unione delle squadre vincenti è il modo di stare in campo, la determinazione, la voglia di primeggiare, di fare. Non è il modulo a fare la grande squadra. L’obiettivo di un allenatore è quello di tirare fuori le qualità dei calciatori. In questo momento la squadra ha bisogno dell’individualità, dopodiché miglioreremo anche da un punto di vista collettivo”.

Le condizioni della squadra: “La squadra l’ho trovata bene, con buona cultura nel lavoro. C’era già un modo di lavorare sano. L’umore può non essere dei migliori, è inevitabile. Noi dobbiamo costruire le certezze con i nostri risultati per risalire in classifica, senza porci un obiettivo chiaro. Pian piano, se saremo bravi e sapremo soffrire, possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Dovremo essere bravi con la palla ma anche nel saper difendere quando c’è da soffrire. Ora bisogna essere realisti e pratici”.

La difesa: “Il godere nel difendere è una frase che ho ripetuto spesso. Una grande squadra deve essere brava in tutte le fasi, ci sono le fasi di transizione, le palle inattive. Sono tante situazioni in cui bisogna essere squadra. In questo momento dobbiamo fare un percorso per migliorare i nostri principi di gioco, anche nell’imperfezione dobbiamo sapere che ci devono essere i momenti di differenza e quindi godere nel dare una mano, mettere una pezza. Voglio vedere la voglia di fare squadra, questo è già un passo in avanti per compiere un percorso importante”.

Indisponibili: “Non abbiamo grossi acciacchi. A parte Negro e Baglivo, abbiamo tutti. Pinna è recuperato, Rizzo pure. Abbiamo perso Longo, che ha espresso la volontà di andare via. Con la società abbiamo deciso di dare subito un segnale importante: non vogliamo giocatori scontenti. Stare qui deve essere un piacere, negli ultimi anni abbiamo fatto cose straordinarie. In questo momento siamo in D, ma c’è tutto per fare un calcio professionistico. Chi viene qui e si approccia con questo ambiente deve esserci al cento per cento. Noi non tratteniamo nessuno controvoglia, deve essere un punto di partenza”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 15:27 / Fonte: Dennis Magrì/Antenna Sud
Autore: Lorenzo Ruggieri
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