Si passa dal Bluenergy stadium di Udine. Vanno in scena Udinese e Lecce per l’ottava giornata di campionato. I giallorossi partono dal nuovo 4-2-3-1 con una novità rilevante: fuori Coulibaly e dentro Helgason. Purtroppo, il calciatore maliano non è al meglio a causa di uno stato influenzale sofferto in settimana.

Primi minuti nei quali le squadre si studiano per capire come affrontarsi. La marcatura dei giallorossi è a uomo, pertanto, i friulani cercano i cambi di gioco per infastidire la copertura dei salentini. Al 16’, il Lecce si fa infilare centralmente e l’Udinese passa in vantaggio. Atta serve per Karlstrom, Berisha va in mambola, e il centrocampista bianconero con un tiro centrale supera le gambe di Falcone. Al 20’, l’Udinese rischia di siglare il raddoppio. Zaniolo riceve in area e di prima disegna una traiettoria che si infrange sulla traversa. I giallorossi sono stati graziati. I giallorossi sono in grossissima difficoltà. Gaspar combina un disastro in area, la palla arriva a Davis che si gira improvvisamente e trova, per fortuna, i guantoni di Falcone. Al 36’, il Lecce costruisce un’azione fortuita ma efficace. Ramadani serve d’esterno per Morente, lo spagnolo mette al centro e Pierotti, in corsa e di piatto, non riesce a inquadrare lo specchio. Palla alta sopra la traversa. Al 37’, Atta si mette in tasca Danilo Veiga, arriva sul fondo crossa e trova la testa di Davis che, di testa, mette facile in porta. L’Udinese si porta sul 2 a 0. Berisha prova a dare una risposta alla squadra. Un tiro sporco a ridosso del 40’ che scivola piano alla destra di Okoye. Al 43’, Stulic ci prova con un tiro della disperazione. La palla finisce sulla rete esterna del primo palo. Dopo 2 minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Al rientro, mister Di Francesco sostituisce Helgason e Morente con Banda e N’Dri. Anche l’Udinese apporta un cambio: fuori Davis dentro Buksa. Al 59’, il Lecce segna un gol su punizione che non siglava da almeno 5 anni. Punizione per il Lecce appena fuori l’area di rigore. Sulla palla va Berisha che disegna una parabola velenosa e potente che trafigge Okoye. I giallorossi accorciano. Al 70’, occasione assurda per il Lecce. Okoye buca, arriva sul piede di Goglichidze e la palla inquadra lo specchio. Bertola salva l’Udinese sulla linea. Interessante sinistro a giro di N’Dri a ridosso del limite dell’area. Il pallone si spegne fuori. All’81’, ottima trama da sinistra con il nuovo entrato Maleh. Cross da sinistra e Pierotti di testa fa la barba al palo. All’88’, il nuovo entrato Sala si ritrova la palla tra i piedi e calcia verso la porta. Okoye deve superarsi per evitare il gol. Sull’azione conseguente al calcio d’angolo, i giallorossi perdono palla e Bayo si invola. Arriva al limite dell’area, serve per Buksa che da attaccante vero non sbaglia. I bianconeri siglano il terzo e si proiettano verso la prima vittoria in casa in questa stagione.  

Siamo nel terzo dei cinque minuti di recupero. L'Udinese gestisce e il Lecce sta a guardare. Proprio sullo scadere, il Lecce accorcia con il gran gol alla N'Dri. Il tiro a giro da sinistra trafigge Okoye. Si esce dal Bluenergy con tanti rimpianti e una lezione da imparare velocemente.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 16:52
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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