Ultima al Via del Mare, così come ultima possibilità per il Lecce per restare aggrappato al treno della Serie A. Da settimane, tante sono state le gare da non bucare, da non sbagliare. Questo match non lo puoi sbagliare veramente. Una mancata vittoria potrebbe significare già Serie B a una giornata dalla conclusione della stagione. Mister Giampaolo riparte dalla buona formazione del primo tempo di Verona. Per fortuna, Gaspar è stato recuperato. La preoccupazione per le sue condizioni era la medesima dei tanti tifosi. Ancora N’Dri sull’esterno destro al posto di Pierotti.

10 minuti nei quali le squadre hanno iniziato a studiarsi e a prendersi le misure. Il pallino del gioco è dei giallorossi che, timidamente, provano a portarsi in avanti. Il primo tiro in porta, però, è del Torino con Gineitis. Palla volante e di prima intenzione sul primo palo, Falcone mette in angolo. Sugli sviluppi, i granata rischiano di passare in vantaggio con un tiro diretto, il portiere dei giallorossi fa gli straordinari per smanacciare. Arriva anche il primo tiro in porta del Lecce. Va Baschirotto di testa con un calcio d’angolo battuto da Helgason. Milinkovic fa sua la sfera. Al 23’, si prende qualche responsabilità anche Krstovic. Raccoglie su lancio lungo di Pierret, si accentra e prova il tiro rasoterra che non esce, di molto, fuori dalla porta protetta da Milinkovic. Altra buona azione del Torino chiusa con il colpo di testa di Gineitis che termina fuori. Un’azione manovrata dei giallorossi sull’asse Morente-Helgason. Il centrocampista arriva al tiro e il pallone prende una traiettoria strana da impensierire Milinkovic-Savic. Dopo 2 minuti di recupero e un cambio per infortunio di Pierret in favore di Ramadani, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Mister Giampaolo apporta dei cambi nella ripresa. Dentro Rebic e Pierotti, fuori N’Dri e Helgason. Al 47’, il Lecce la sblocca con un gollazzo di Ramadani. Krstovic riceve sulla sinistra, resiste alla pressione di Dembele, si accentra e serve per Ramadani che, di prima intenzione, la infila nel 7. Il Lecce è in vantaggio. Un minuto più tardi, il pallone passa tra i piedi del bomber che, da posizione defilata, tira in porta e Milinkovic è bravo a rifugiarsi in angolo. La partita procede con un Toro in cerca dell’occasione. Un palleggio prolungato a centrocampo e imbucate quando i giallorossi concedono centimetri. Al 68’, Coulibaly va in volata con una progressione pazzesca e tenuta atletica importante su Masina. Il tiro, purtroppo, non riesce a raggiungere la porta. Un minuto più tardi è Rebic ad avere la palla giusta, il tiro, però, è respinto dal portiere granata. Minuti che scorrono senza grandi sussulti né da una parte né dall’altra. Il Lecce amministra cercando l’imbucata per un Rebic in palla e in forma.

La prima terminerà non prima di 3 minuti di recupero. I giallorossi tengono i nervi saldi e mantegono fino alla fine. Arriva così la vittoria dei giallorossi, una vittoria sofferta e voluta a ogni costo. Ora c'è da sperare ma ancora da lottare. 

Sezione: Primo piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 22:43
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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