È il giorno che tutto il territorio stava aspettando. A partire da oggi, inizieranno i lavori di ristrutturazione dello stadio Via del Mare. Per sancire l’inizio dei lavori, è stata indetta una conferenza stampa con il Presidente dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani, il Commissario Straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese e il Vicesindaco del Comune di Lecce Roberto Giordano Anguilla.

Prende la parola il Presidente Sticchi Damiani: “Con questa conferenza comunichiamo l’avvio dei primi lavori dello Stadio Via del Mare. La fase 1 riguarda il lotto 1, mentre la 2 quella sulla copertura. Per la struttura commissariale ci sono il commissario Ferrarese e l’ing Scarcelli. Per il comune ci sono il vicesindaco Anguilla, il capo di gabinetto Guido, il rup Cocciolo, il coordinatore della sicurezza in fase  di esecuzione Marsano, il direttore esecutivo Quarta Colosso e una rappresentanza del raggruppamento De Visi”

Prende la parola il Commissario Ferrarese: “Mentre stavamo finendo il progetto per il primo lotto, il governo ci ha permesso di realizzare il sogno a Lecce. Abbiamo pochi mesi per realizzare un’opera così importante. Quando abbiamo pensato al primo lotto, abbiamo avuto un cronoprogramma veloce. Poi, si è inserita la possibilità del secondo lotto e abbiamo stravolto il tutto, abbandonando anche opere del primo lotto. Dobbiamo realizzare in otto mesi un’opera così grande. Poi è capitato anche il ricorso al TAR e ringraziamo la società ricorrente per non aver fatto perdere altro tempo. Non iniziamo con la realizzazione del terreno di gioco. Lo avremmo iniziato i primi di luglio e finito entro agosto. Lo faremo a fine campionato, nel 2026. Lo finiremo in 40-50 giorni. La società vincitrice avrà otto mesi per realizzare il primo lotto. Ci sono i servizi da rifare, aree da ricostruire e tanto altro. La direzione dei lavori avrà un compito arduo e si prenderà la responsabilità di questi lavori. Questa è un’opera delicata e difficile. Si realizzerà tutto questo mentre la squadra giocherà. Lo hanno fatto anche altrove ma in tempi più ragionevoli. Questa è una vera e propria mission. Dobbiamo lavorare in sicurezza. Oltre questa, stiamo realizzando 40 opere. Stiamo cercando di compiere un miracolo. Inizieranno oggi i lavori e sarà pronto in otto mesi. Siamo alla fine della verifica del secondo lotto. Tra pochi giorni partirà il bando. Per il primo lotto abbiamo fatto un appalto integrato. Nel secondo lotto abbiamo realizzato il progetto esecutivo, lo faremo al massimo ribasso e assegneremo i lavori in due giorni. Speriamo i primi di settembre di partire, poi a marzo si realizzerà la struttura in acciaio con la copertura che verrà installata tra aprile e luglio. Sicuramente, il Lecce non giocherà al Via del Mare a marzo. Ci saranno alcuni disagi, speriamo il meno possibile. Degli spicchi per costruire la copertura, saranno interessati dai disagi. Faranno montaggi all’esterno e varata poi all’interno. Tutti mi chiedono: ce la facciamo? Tutto questo lo stiamo facendo per centrare l’obiettivo del 21 agosto del prossimo anno. Quello del Via del Mare è l’ultimo lavoro che parte. Non sarà semplice. Speriamo che non ci saranno intoppi. Se dovesse accadere qualcosa che ci farà perdere del tempo, comunque dovremo completare il tutto. Potrebbe accadere che parte della copertura non sarà finita. Io spero che il tutto venga completato entro l’inizio dei giochi. I fondi ci sono, sono in cassa e abbiamo tutto per realizzare questi interventi”

Prende la parola il vicesindaco Anguilla: “Voglio partire da un ricordo che più volte il Presidente ha citato. Ringrazio il ministro Fitto perché ha raccolto la richiesta del Presidente Sticchi Damiani: lo stadio nuovo. Il commissario Ferrarese è stato il numero 10 perché si è smarcato tra le varie necessità, nel coordinamento dei lavori, nella compartecipazione con la competizione sportiva. Ringrazio il presidente Sticchi Damiani perché nell’ottobre 2023 fece una donazione all’amministratore ovvero il piano dí fattibilità tecnico economica. Un regalo alla precedente amministrazione che permise di far partire la macchina. Grazie ai tifosi per la pazienza che avranno. Dei fastidi che verranno vissuti con entusiasmo e sorrisi. Ringrazio i miei uffici, il Rup Cocciolo e il dirigente Puce. La cittadinanza deve essere orgogliosa per i tanti professionisti che sono presenti in amministrazione. Eccellenza a livello professionale e umano. Un augurio a Gaspare Quarta Colosso come direttore dei lavori. Siamo una terra che non gode di autostrada e di aeroporti. Chi viene qui lo fa per scelta. Noi siamo qui per permettere a questa città di avere una struttura all’altezza”

Riprende la parola il Presidente Sticchi Damiani: “Il commissario e il vicesindaco hanno tracciato la genesi di questo sogno. Al di là degli aspetti istituzionali, ho trovato nell’allora ministro Raffaele Fitto una grande volontà. Siamo partiti dalla possibilità di intervento e poi siamo arrivati con la grande opportunità della copertura. Le istituzioni sono state attenti e sensibili. All’inizio abbiamo contribuito anche noi con il piano di fattibilità tecnico economica. Un dono del Lecce al comune. Un regalo che ha rappresentato un punto di partenza. Devo ringraziare l’amministrazione e il commissario. Ci ha unito il rigore e il pragmatismo dell’imprenditore. Ha avuto l’intuizione dei due lotti, dell’unica direzione dei lavori. Il tempo effettivo di questi 8 mesi sarà importante perché si lavorerà in costanza di campionato, poi un passetto finale per finire il tutto. L’appendice del primo lotto, come la traslazione, si farà alla fine della prossima stagione. Non ci sarà bisogno del progetto esecutivo per il lotto 2, si farà la gara per aggiudicare i lavori. Quando ci saranno le partite, si faranno lavori propedeutici all’esterno dello stadio. A marzo non ci saranno partite allo stadio, il Lecce non giocherà altrove. Non avrà partite in casa. I nostri tifosi sono particolarmente intelligenti perché comprendono le politiche societarie e altrettanto intelligenti da capire che questa è una situazione unica. Ci permetterebbe di essere ancora più competitivi. Ho voluto raccontare le situazioni peggiori che speriamo non si verifichino. Per un fatto di lealtà e trasparenza lo abbiamo spiegato prima dell’inizio della campagna. Ringrazio i tifosi del Lecce per essere vicini a questa società”

Domanda per Ferrarese:

Come tecnicamente le imprese pensano di poter coesistere con i tifosi? “Nelle zone in cui lavoreremo, non ci saranno tifosi. Lavoreremo su zone su cui ci saranno 2000-3000 spettatori. Per fare il secondo lotto, il Governo ha messo a disposizione 25 milioni sui 150. Sarà una manifestazione maestosa mai fatta nel sud Italia. La tribuna centrale andava solo ristrutturata all’inizio. Ora, si dovrà demolire a fasi. Ma mano che si andrà avanti si lavorerà con i tifosi presenti in quelle zone. Non si può chiudere lo stadio. A Taranto, la situazione è completamente diversa. Deve andare tutto bene. I tecnici penseranno la soluzione migliore per non creare disagi. Dobbiamo farcela. Potrebbe accadere qualche servizio incompleto che eventualmente verrà terminato a settembre”

Se dovessero restare dei fondi, si potrebbe fare altro? “Abbiamo avuto un buon ribasso. I fondi risparmiati torneranno alla struttura commissariale. La città ha bisogno di altro. Abbiamo fatto 30 e si potrebbe fare anche 31. Con i fondi provenienti dai ribassi potremmo fare qualcos’altro”

Domanda per il Presidente Sticchi Damiani: 

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Quali sono i lavori propedeutici per avere la categoria UEFA 4: “Al termine dei lavori, il Lecce avrà la licenza UEFA. Verranno abbattute le torri faro e, in attesa dell’illuminazione necessaria, ci saranno dei tralicci che permetteranno i lumen necessari”

Prende la parola l’ing. Scarcelli: “La copertura sarà composta da cavi funi che si collegheranno sulle strutture portanti che verranno montate dall’esterno. Verranno montate delle vele in materiale plastico. Terminato l’evento sportivo, la copertura sarà realizzata per spicchi. Prima ovest, poi est, sud e nord. Lavoreremo con tre gru di montaggio e avremo una illuminazione uniforme. Alla fine, il progetto sarà della stessa dimensione dell’Olimpico di Roma” 

Sezione: Primo piano / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 11:52
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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