Ritornare dove tutto era iniziato e farlo nel migliore dei modi. È quello che ha fatto Cosimo Chiricò, che a distanza di quindici anni ha rimesso addosso quel rossazzurro. Gli stessi colori di quell’esordio tra i grandi, all’età di diciotto anni, in Serie D, durante la stagione 2010/11.
Sette gol in ventisette presenze: numeri niente male per un giovane, abbastanza da attirare l’attenzione di diversi club di Serie C.

Da lì è cominciato un viaggio lungo tutta l’Italia, dal Sud al Nord. Chiricò non ha solo viaggiato: ha segnato, ha servito i compagni, ma soprattutto ha vinto. È diventato tre volte campione di Serie C, in tre gironi differenti, con Monza, Ascoli e Foggia, con cui ha conquistato anche una Supercoppa.

Dopo le ultime esperienze - Catania e Cavese - Cosimo è tornato a Casarano, il punto di partenza di tutto.
Un ritorno che aveva già il sapore di promessa. “Auspico di ripagare sul campo la fiducia ripostami, sono convinto che lavoreremo in perfetta sintonia e di riflesso sarà possibile raggiungere risultati in grado di appagare gli sforzi della società”, dichiarava a metà luglio poco dopo il suo arrivo.

Promessa mantenuta. L’impatto è stato devastante: sei gol e sei assist in nove partite di campionato, una media di una giocata decisiva ogni 64 minuti. L’ala destra non era mai partita così bene in tutta la sua carriera. E aveva già fatto intuire tutto nel suo secondo esordio con la maglia rossazzurra, in Coppa Italia Serie C contro il Team Altamura, con un gol che sembrava un segnale.

Le ultime due reti sono arrivate nell’ultimo turno di campionato, ai danni dell’Audace Cerignola. Prima un sinistro chirurgico che spiazza il portiere, poi la magia: riceve palla fuori area, finta di corpo, pennellata sotto l’incrocio. È questa l’azione che racchiude tutta la qualità di Cosimo Chiricò.

Con lui al centro del gioco, il Casarano ha messo insieme sette risultati utili consecutivi (cinque vittorie e due pareggi) e ora è quarto in classifica, a quattro punti dalla capolista Salernitana, con il miglior attacco del girone C. In città c’è entusiasmo, si sogna. E in fondo, come biasimarli: la squadra diverte, vince, e dispone di un calciatore che sta davvero spostando gli equilibri.

E con il Casarano e un Cosimo Chiricò così, quel sogno - forse - potrebbe anche diventare realtà.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 12:09
Autore: Giovanni Scialpi
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