MOLA DI BARI – Si comincia con Sebastiano Mitrano che offre al dirigente del Campi, Marco Brillantina un dono prima dell’inizio della partita valida per l'ottava giornata di Eccellenza. Il presidente della Virtus Mola torna dopo l’“infortunio” (il cuore ballerino) che aveva spaventato mezza Mola e omaggia il club ospite presieduto da Riccardo Vinella. Un bel gesto. A proposito di Brillantina, l’Unione sportiva prende il nome, nel 2012, proprio dal giovane portiere Giacomo Brillantina, scomparso nell’incidente stradale del novembre di 13 anni fa.

Il Campi non ricambia la … cortesia e si prende l’intera posta in palio vincendo il match grazie al gol di Cavaliere sul finire della prima frazione di gara. Il momento topico della gara, giocatasi in un tardo pomeriggio quasi estivo, vede protagonisti Olibardi con l’assist, Marti con la conclusione, Colonna con una delle grandi parate, e Cavaliere con il tap-in sulla respinta del portiere adriatico.

Mimmo Caricola, che la dea Eupalla lo benedica, schiera il suo Mola con la numerazione da uno a undici e con i ruoli del calcio che fu: Colonna in porta, i terzini Daniele e Radicchio con il 2 e il 3, stopper e libero, Natuzzi e Leuzzi, con il e il 5, Caradonna a destra con il 7, Altamura fantasista con il 10, Amoruso e Tarantino a comporre la mediana, Quarta e Capobianco la coppia d’attacco. Con il 9 e l’11! Roba d’altri tempi.

L’argentino Matias Calabruig, ex difensore centrale da una vita in Italia, anzi: nel Salento, replica con la difesa a tre (Carrozzo, Layus e Calò), due esterni alti-bassi (De Luca e De Gaetani, il più giovane in campo, classe 2008), i tre mediani Olibardi, Flordelmundo, di lotta e di governo, e il play Milessi) e due attaccanti (Cavaliere e Marti).

Campi in total black, Mola in bianco, con le ormai classiche tre fasce verticali rappresentate da altrettanti tentacoli di polpo.

Il Campi ha una classifica straordinaria: ha fermato Brindisi e Taranto, è la rivelazione di questo inizio di stagione.

Mola subito insidioso, ma è di Cavaliere la prima opportunità (17’) con la prima conclusione nello specchio della porta, intercettata senza fatica da Colonna. Il gioco è indolente: Campi controlla, Mola non riesce a incedere. Al 34’ la prima vera palla gol: Quarta da ottima posizione conclude rasoterra, lo spagnolo Alonso respinge di piedi. De Gaetani poco dopo collauda le sue capacità balistiche al termine di una bella iniziativa personale. È il prologo del gol decisivo. Finale di tempo salentino con Marti che imbecca Olibardi: conclusione da dimenticare; e un tiro di Flordelmundo.

Caricola lancia Mosquera (il colombiano è partito dalla panchina, dove c’è anche il difensore Campanella, in convalescenza), ma il contributo del 23enne sudamericano sarà di scarsa rilevanza. Tuttavia, il Mola parte bene con il rasoterra di Capobianco (2’) e il tentativo in acrobazia dello stesso centravanti su assist di Radicchio: tutto molto bello, tranne la mira.

Il Campi è complesso organizzato, tetragono, fisico, buono il suo atletismo. Insomma, somiglia molto al suo allenatore. Chiude gli spazi, punzecchia l’avversario tenendolo sempre sul chi vive e in apprensione. Al 35’ il gran tiro dalla distanza di Tarantino finisce non lontano dai pali di Alonso. Poco dopo cross dalla destra di Daniele, gran colpo di testa di Capobianco e ancora sfera a lato di non molto. Altamura mette in vetrina doti di palleggio inusuali ma giostra troppo lontano dalla zona cruciale del rettangolo. Schirizzi e Bottalico non conferiscono qualità alla manovra. E così è il Campo a rendersi pericoloso: Colonna è ancora bravo coi piedi su De Gaetani lanciato in contropiede. Finalmente si vede Mosquera, ma il suo colpo di testa (47’) si esaurisce in un mezzo pallonetto che preoccupa Alonso ma non più di tanto. Un minuto dopo è ancora l’estremo difensore molese a salvare i suoi dalla capitolazione definitiva, parando un radente incrociato di Vantaggiato, lanciato in fuga. E la dura legge del gol per poco non la applica Capobianco con una voléè che finisce clamorosamente fuori: tutto inutile: l’attaccante biancazzurro era in posizione di offside. Dopo 5’ minuti di recupero, salentini e baresi vanno a raccogliere gli applausi (mesti quelli per i padroni di casa) delle rispettive tifoserie prima di infilarsi sotto le docce.

ECCELLENZA PUGLIESE, 8° TURNO

STADIO CADUTI DI SUPERGA, MOLA DI BARI

VIRTUS MOLA – BRILLA CAMPI 0-1

MOLA – Colonna; Daniele, Leuzzi, Natuzzi, Radicchio; Caradonna (22’ st Schirizzi), Tarantino (35’ st Bottalico), Amoruso, Altamura; Capobianco, Quarta (1’st Mosquera). A disp. Lotito, Campanella, Loporchio, Kola, Marzulli, Di Cesare. All. Caricola.

CAMPI – Alfonso; Layus, Calò, Carrozzo; De Luca, Olibardi (18’ st Cucci), Flordelmundo, Milessi, Marti (31’ st Vantaggiato), De Gaetani; Cavaliere (40’st Mossolini). A disp. De Matteis, Sasso, Degli Atti, Mastrogiovanni, Capoccia, Marocco. All. Calabuig.

ARBITRO – Calderoni di Bari.

RETE – pt 39’ Cavaliere.

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 22:25
Autore: Vito Prigigallo
vedi letture
Print