Mancano due giorni alla trasferta contro la Reggiana. Il Bari si prepara con rinnovate motivazioni e con la forte speranza di far bene. Così mister Caserta in conferenza stampa: “Ho vissuto questi giorni in modo positivo. Giorni non facili. Ma ciò che conta è il rapporto che riesci ad instaurare con il gruppo. Vincere col Padova è importante ed i tre punti erano fondamentali. Abbiamo cercato di sfruttare queste settimane per recuperare qualche giocatore. Abbiamo lavorato bene su determinati concetti e con la Reggiana puntiamo a fare una partita importante. Ripartiamo dal successo del San Nicola sapendo che per vincere serve sempre dare qualcosa in più”. 

Ci si aspettano progressi in difesa malgrado le tante assenze per infortunio: “Nikolaou si è allenato solo due giorni fa con la squadra, per lui fortunatamente niente di grave. Lo valuteremo in questi giorni sulla disponibilità anche se ci sono buone probabilità. Difesa a 3 o a 4? Conta l’interpretazione, non il sistema di gioco. Abbiamo lavorato su entrambi i moduli, il giorno della partita prenderò una decisione. Non è colpa però della difesa se subiamo tante situazioni pericolose ma della squadra. Serve più aggressività. I problemi vanno risolti in tutti i reparti. La forma? Quando parti con tanti cambiamenti è normale che serva più tempo. Vogliamo arrivare alla forma migliore possibile”. 

Serve segnare in avanti: “Abbiamo lavorato sui nostri principi in avanti, senza però fare lavoro specifico”. 

Sul centrocampo: “Non posso pretendere dalla mia squadra di giocare palla lunga. Quando c’è l’avversario che propone dobbiamo essere incisivi. Verreth? Valuterò se portarlo o meno, ha qualche problemino fisico. L’equilibrio di una squadra lo determina molto il centrocampo. Dobbiamo essere più bravi con la palla. Ma le potenzialità soprattutto in questo centrocampo ci sono per avere una qualità diversa”. 

La speranza è di recuperare diversi giocatori, nelle motivazioni e nelle qualità. Partipilo su tutti: “Partipilo all’inizio del campionato non stava al meglio. Sicuramente non è stato un errore di Anthony ma mio, nel schierarlo. Mentalmente però sta bene, è un professionista serio e si allena bene. Deciderò se farlo giocare, ora è pronto. Colpa mia è stata quella di averlo impiegato prima del necessario”. 

Sulla formazione emiliana: “La Reggiana è una squadra di categoria, equilibrata che non si sbilancia mai e con giocatori che in avanti sono bravi ad attaccare lo spazio. Noi dovremo affrontare questa gara nel modo migliore”. 

Gytkjaer non ha sin qui reso come ci si aspettava. Ed è il giocatore da cui il Bari si attende di più : “Gytkjaer ha avuto problemi fisici che lo hanno limitato. Si deve allenare bene con la squadra e poi spingere. Mi auguro di ritrovarlo il prima possibile perché per noi per esperienza e personalità è un giocare importante”.

Sezione: Primo piano / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 09:48
Autore: Domenico Brandonisio
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