Scocca l’ora di Meroni. Il difensore del Bari si prepara in vista del ritorno in campo contro la Reggiana, sua ex squadra: “Abbiamo lavorato sfruttando la sosta al meglio. Noi difensori lavoriamo sui nostri concetti. Il reparto è quasi completamente nuovo rispetto allo scorso anno. Ci è mancata sin qui solidità difensiva, abbiamo lavorato su questo e sulla parte atletica. Reggio Emilia? Un bellissimo ambiente, li troveremo una squadra forte e di categoria. La squadra punta sull’aggressività e sull’intensità. Ma abbiamo le nostre armi per metterli in difficoltà. Per me è una partita speciale, li ho vissuto un anno intenso”. 

Difesa coi giocatori contati ed in emergenza, ma Meroni non ha paura: “Le pressioni e le responsabilità ci sono sempre e fanno parte del calcio. Manca Vicari, ma sono sicuro che le scelte del mister saranno rivolte verso chi sarà pronto e noi abbiamo il dovere di farci trovare preparati. Bari è un’opportunità per la mia carriera e cercherò di farmi trovare preparato, vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Difesa? Mi trovo meglio in quella a tre come braccetto di destra, in quella a 4 come centrale”. 

Un passo indietro torna sulla sfida disputata due sabati fa al San Nicola: “Siamo stati tutti contentissimi per la vittoria col Padova, l’abbraccio che si è visto con lui è stato sincero. Trattativa? A Reggio Emilia sono state fatte altre scelte, con tagli e riduzioni del budget. Così è spuntata una soluzione ambiziosa come quella di Bari. Io ho agito di conseguenza”. 

Cosa manca per crescere? “Dobbiamo cercare di ragionare di squadra, ci stiamo lavorando tanto e stiamo seminando bene. La difesa deve difendere, gli attaccanti possono agevolare il nostro compito. Possiamo fare di più e meglio”. 

Positivo l’impatto con la città: “L’approccio è stato molto bello. Bari e la Puglia in generale le conoscevo. Le aspettative sono state tutte confermate”.

Sezione: Serie B / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 12:24
Autore: Domenico Brandonisio
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