A due giorni dalla sfida contro il Pisa mister Longo è carico. Il suo Bari è chiamato ad un’altra prova importante: “È un campo difficile, il Pisa è ben attrezzato e sta dimostrando tanto. Le partite vanno giocate, ma dobbiamo sfruttare bene ogni opportunità. Sta facendo il proprio percorso e serve andare lì con grande fiducia. È un avversario di prim’ordine ma di squadre forti ne affronteremo ancora. Abbiamo bisogno anche di giocare del singolo, il gioco e la prestazione non sempre bastano e ad esempio gli attaccanti sono necessari.”. 

Al momento tra terza e quarta in classifica ci sono nove punti di distacco. C’è davvero il rischio che in prospettiva i playoff siano a rischio? “Penso che tutto sia possibile nel campionato di Serie B, c’è sempre grande imprevedibilità in ogni zona del campo. Non bisogna mai dare niente per scontato. La lotta è sempre stretta e serrata, con due vittorie sei in alto e con altrettante sconfitte puoi scendere. La continuità e pertanto fondamentale e non dobbiamo stupirci di nulla. Il distacco tra terza e quarta al momento c’è eccome. Tolto il podio c’è grandissimo equilibrio, il Bari deve crederci e sta dimostrando di poter fare un bel percorso”. 

Secondo l’ex ds Polito lo stesso Longo questa estate ha scongiurato la partenza di Dorval. Una dinamica di fatti che lo stesso mister conferma: “Si, è andata così. Dorval aveva la possibilità di valutare soluzioni diverse da quella di Bari ma ho chiesto io di tenerlo qua perché credo nelle sue qualità. Matino sta bene ed è in gruppo”. 

Quattordici risultati utili consecutivi: nessuno nelle prime sette leghe europee in Serie B vanta una striscia di imbaittivikita in essere così lunga: “È un effetto sicuramente positivo, figlio del lavoro di questa estate. La viviamo con grande serenità, non ci focalizziamo su questi numeri ma sempre sulla partita successiva. Non pensiamo più di tanto a questi numeri, l’attenzione principale va sempre rivolta all’avversario di turno”. 

Capitolo singoli, tra certezze e possibili assenze: “Di Vicari valutiamo, il suo è un problema di condizione e valuterò se metterlo all’inizio oppure no. Lasagna invece ha fatto parte del lavoro con la squadra. Poi capiremo cosa fare. Favilli? Sta bene e sta lavorando bene nelle ultime settimane. Normale che quando ci sono degli equilibri si prosegue su una condizione psicologica. Sta dimostrando di poter dare continuità”. 

Sulla difesa: “In Obaretin vedo un grandissimo potenziale, ha tutto per fare uno step davvero deciso. Ha fisicità, lettura, buono sviluppo con palla a terra. La acquisirà giocando, magari anche sbagliando. È un giovane e deve avere la possibilità di crescita. È di grande prospettiva, va aspettato e fatto crescere. Spesso in Italia vogliamo il giovane con esperienza ma ci auguriamo cresca il più velocemente possibile”. 

A Pisa sarà inoltre una gara da ex per Giuseppe Sibilli. Che a Bari è ancora distante dai numeri della passata stagione, fondamentali per raggiungere la salvezza: “A volte la troppa smania può farti fare una partita brutta e con minore qualità. Credo che Sibilli debba rimanere sereno perché solo con lavoro e serenità può alleggerire quel senso di dovere che si ha quando si fa una stagione importantissima. Ripetersi è sempre più difficile perché tutti si aspettano la giocata da te. In campo bisogna fare quello che è giusto in un determinato momento e deve vivere il suo percorso, quando alleggerirà la sua testa verrà fuori”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 11 dicembre 2024 alle 13:19
Autore: Domenico Brandonisio
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