Cerignola, Latina snodo cruciale. Non solo Tisci, anche i calciatori sul banco degli imputati

Fiducia ad Ivan Tisci, il Cerignola ha deciso ma adesso la parola passa al campo. La società ofantina conferma il giovane tecnico dopo la sconfitta interna contro il Monterosi ed una serie di risultati e prestazioni altalenanti che hanno portato ad una prima contestazione del pubblico. Ma ad essere redarguito non è stato soltanto Tisci, bensì tutto il gruppo squadra, richiamato sull’attenti e ritenuto altrettanto colpevole, rispetto all’allenatore, di questi risultati poco soddisfacenti. L’Audace è scivolato fuori dalla zona play-off, obiettivo minimo in questa stagione, e sul banco degli imputati ci sarebbero anche alcuni singoli che non starebbero rispettando le attese. Parliamo di una squadra a corrente alternata, poco stabile mentalmente e spesso imborghesita, trattandosi per la maggior parte di giocatori non arrivati di certo qualche mese fa. D’altronde, Allegrini e compagni hanno raccolto 37 punti in 27 gare, quattro in meno, non troppi quindi, rispetto al Cerignola quarto in classifica di un anno fa. Era però un’altra storia, quella di oggi racconta di una squadra chiamata a trovare definitivamente una quadra, sia caratteriale che tattica, la costanza è il vero anello mancante di questa stagione partita con gli entusiasmi di quella passata ma piena di ostacoli e difficoltà inaspettate. A questo punto la sfida di Latina rischia di diventare un crocevia decisivo per il futuro imminente, staff tecnico e calciatori sono chiamati a dare delle risposte attraverso grinta e determinazione, non sono concessi errori.