In conferenza stampa Danilo Rufini ha analizzato la sconfitta casalinga del suo Bisceglie con il Lavello: "Prova generosa come sempre. Il primo tempo è stato equilibrato, avevamo difronte una squadra forte e piena d'individualità come il Lavello e non siamo riusciti a pungere. Stiamo facendo fatica a trovare la profondità, riusciamo ad uscire bene dal basso ma sulla trequarti ci spegniamo. Il primo gol credo sia stato viziato da un fallo di mano, poi nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e siamo passati al 4-2-4, abbiamo creato tanto e loro giocavano più di ripartenza. Non mi va di parlare di arbitraggio, ma alcuni episodi non sono stati chiarissimi, poteva starci anche un fallo di mano a nostro favore. Nel secondo tempo c'è stata una buona prestazione e c'è stato impegno, ma possiamo fare di più. Dopo l'espulsione di Coletti ci siamo sbilanciati in avanti, abbiamo perso una gara che avremmo meritato di pareggiare. Questa è una squadra che ha bisogno di dare il 110% per battere quelle 7-8 squadre di alto livello, se giochiamo al 70% non basta, siamo una squadra forte se giochiamo determinati. Bisogna migliorare negli ultimi 20 metri per raccogliere ciò che meritiamo: in questo campionato ci mancano già 3 punti e la classifica sarebbe diversa. Contento per Lorusso che dopo il periodo negativo si è sbloccato, Morra ha fatto molto bene quando è entrato. L'espulsione ci ha penalizzati, è arrivata nel momento in cui spingevamo di più, lui mi ha detto di aver solo chiesto spiegazioni come fa un normale capitano. La direzione non mi è piaciuta e gli episodi ci hanno condannati. A Cerignola il Bisceglie venderà cara la pelle, i calciatori dovranno dare l'anima. Dovremo prepararla bene tatticamente, anche loro sono pieni di individualità ed hanno un gioco corale perciò bisognerà essere bravi a limitare i loro punti forti".

Sezione: Serie D / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 16:30
Autore: Antonio Specchio
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