Siamo agli sgoccioli di una stagione totalmente diversa rispetto alle precedenti in casa Cerignola: i gialloblù provenivano da campionati di vertice e l'adattamento dell'ambiente ad un obiettivo diverso non è stato facile. La premessa era la salvezza ma i ragazzi di Pazienza hanno fatto gli straordinari finendo a ridosso della zona playoff, ancora accessibile in caso di sconfitta di Bitonto e Casarano. Un gruppo di giovani interessanti e pochi ma importantissimi esperti che hanno fatto divertire un'intera piazza nonostante i timori iniziali, ed i numeri lo dimostrano: miglior attacco del campionato con fin'ora 58 reti e con marcature provenienti da tutti i reparti, dai 6 gol di Russo, passando per le 7 reti di De Cristofaro fino ad arrivare ai 20 centri di Malcore. Domenica il pubblico ofantino potrà tornare ad abbracciare la propria squadra al "Monterisi", e sarà un'occasione speciale vista la riapertura, dopo un anno e mezzo, della Curva Sud, inaugurata la scorsa stagione e subito dopo chiusa per problemi burocratici. Con il Nardò si chiude il cerchio di una stagione tutto sommato felice, ma soprattutto con la consapevolezza che questo Cerignola potrà tornare competitivo già dalla prossima stagione dove potrà tornare a vestire i panni di protagonista del Girone H: le basi per la costruzione di un team vincente ci sono eccome, e l'ambizione di tornare a certi livelli di certo non manca, come dimostrano le recenti dichiarazioni del bomber Malcore.
Il tifo cerignolano domenica potrà finalmente godere di tutti i settori del proprio stadio, riabbracciare i propri beniamini dopo una grande stagione e guardare al futuro con grande entusiasmo, in quella che sarà una bella festa tutta a tinte gialloblù.
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