Alla vigilia della sfida contro il Pompei, Roberto Taurino predica equilibrio e concentrazione, nonostante il buon momento della sua Virtus Francavilla.

“Le vittorie portano inevitabilmente il buon umore. Siamo contenti di queste due vittorie di fila in trasferta, fare 6 punti non era nemmeno nelle più rosee delle previsioni. Ma questo non deve distrarci, dobbiamo continuare con il lavoro quotidiano e a giocare con umiltà. Forse rispetto ad altre squadre siamo indietro nei meccanismi da trovare e oliare, ma in questo momento dobbiamo vivere anche le nostre imperfezioni, facendo una corsa in più. La caratteristica più importante che ci sta animando è la voglia di giocare da squadra nelle due fasi. Il primo gol a Francavilla in Sinni è frutto dell’aggressività, da una palla recuperata: i ragazzi vogliono fare e tutti insieme fare le cose con serietà. E dobbiamo migliorarci. Ci aspetta una partita complicata, che ci presenterà difficoltà diverse, ma dovremo essere ugualmente bravi a non sottovalutare l’avversario e a fare un’altra straordinaria prestazione. Arrivano da due vittorie su campi difficili come a Fasano e Foggia (contro l’Heraclea, ndr). Affrontiamo una squadra organizzata, servirà una super partita. Non possiamo sentirci superiori a nessuno, ma serve scendere in campo con umiltà e sacrificio”.

Sulle scelte obbligate e sugli assenti: “In questo momento non siamo lunghissimi, ma abbiamo altri calciatori. A inizio settimana abbiamo avuto qualche defezione, ma qualche problema lo abbiamo risolto. Stiamo facendo le ultime valutazioni. Chi lo sostituirà ci metterà l’anima e sarà l’occasione per chi ha giocato meno di mettersi in mostra. Franco lo vedo responsabilizzato all’interno del gruppo, mi piace l’atteggiamento che sta avendo: si sta comportando da leader vero, dopo un passaggio sbagliato fa il pollice ai compagni, incoraggia. E gliel’ho detto: se fa così, lui è il mio capitano. Il calciatore non si valuta solo dai gol, per noi lui deve essere un punto di riferimento. A Nardò non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti, gliel’ho detto e da quel momento, anche forse per la fascia, è cambiato il suo modo di stare in partita”.

Su Tedesco: “Speravamo di recuperarlo almeno per uno spezzone di partita, ma purtroppo ha bisogno ancora di tempo”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 14:19
Autore: Giovanni Scialpi
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