Il Taranto visto, sabato scorso, allo Iacovone può far ben sperare la piazza ionica. Nel successo dei rossoblù per 3-1 sul Palermo, una delle corazzate del campionato e che ambiscono alla promozione in Serie B, la formazione di mister Laterza ha dimostrato ampi passi in avanti rispetto alle prime uscite stagionali: approccio alla gara, carattere e determinazione i segreti della squadra tarantina nell'ultima sfida di campionato.

MISTER LATERZA. Il tecnico, che ha guidato il Taranto nel ritorno tra i "Pro", è stato il primo degli artefici della grande vittoria dello Iacovone. Una formazione cambiata, rispetto alla sfida col Campobasso, con l'inserimento in difesa dell'esperto Riccardi (alla prima presenza da titolare con i rossoblù) al posto dell'under Tomassini sulla corsia di destra. A centrocampo, gli innesti di Bellocq e Labriola, al fianco di capitan Marsili, hanno dato maggior solidità al reparto, con i due giocatori che si sono rilevati determinanti nella manovra ionica. Anche l'inserimento di Diaby, in uno dei momenti topici del match, ha dato i suoi frutti: l'ivoriano ha scaturito, prima, l'espulsione di Lancini e poi il gol del definitivo 3-1 che ha chiuso i giochi.

SARANITI. Giunto a Taranto dopo l'esperienza con la maglia del Palermo, ha trovato il classico gol dell'ex: colpo di testa deviato in rete da un difensore rosanero per la rete del momentaneo vantaggio dei rossoblù. L'ex Virtus Francavilla può essere devastante: emblematico è l'abbraccio tra il centravanti e mister Laterza, proprio dopo la realizzazione del gol dell'1-0. Grande spirito di sacrificio e voglia di mettersi a disposizione della squadra per il numero 9 rossoblù che, nella sfida più delicata e sentita, ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Taranto.

© foto di Francesco Paolo Occhinegro
© foto di Francesco Paolo Occhinegro
© foto di Francesco Paolo Occhinegro
© foto di Francesco Paolo Occhinegro
Sezione: Taranto / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 12:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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