La Puglia è la regione in cui la panchina traballa e gli allenatori sono i primi colpevoli. Tra Serie C e Serie D, infatti, sono nove le panchine saltate tra la terza e la quarta serie italiana. L’unico superstite tra i professionisti, senza considerare ovviamente Liverani, è Bruno Trocini, allenatore della Virtus Francavilla. Mentre nel Girone H gli unici a tener salda la propria posizione sono Taurino del Bitonto, Loseto del Gravina, Foglia Manzillo del Nardò. Gli altri, invece, si sono dovuti arrendere davanti ai risultati negativi e alle decisioni della società: da  Ragno a De Candia, passando per Mancini, Olivieri, Potenza, De Felice e Favarin. Questi sono i mister che hanno lasciato la propria panchina, esattamente come è successo in Serie C a Cornacchini, Roselli e Vanoli che rispettivamente sono stati rilevati da Vivarini, Scienza e Pochesci.

Se per i primi due, si tratta di due cambi che hanno cambiato la stagione di Bari e Monopoli non si può dire lo stesso per il Bisceglie che ora si prepara all’ennesimo divorzio, anche con Pochesci. Insomma, la Puglia è quella regione in cui più che mai un vecchio detto calcistico vale. E che recita: ci sono solo due tipi di allenatori: chi è stato licenziato e chi aspetta di esserlo.. Quindi non ci resta che augurare in bocca al lupo a tutti gli allenatori pugliesi.

Sezione: Altre notizie / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 09:00
Autore: Davide Abrescia
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