Allenamenti individuali, esercitazioni collettive senza palla e mascherina usata anche all’aperto. Il Bari prova a mettersi alle spalle, per quel che si può, il COVID-19 nel ritiro di Lodrone di Storo o almeno ad arginarlo, visto  che l’attenzione della società biancorossa ora è sull’esito dell’ultimo ciclo di tamponi per capire se i sette positivi del ritiro è aumentato o è rimasto tale. Si attendono novità nelle prossime ore con il club che sta valutando il ritorno dei sette calciatori positivi, visto che uno è già a Bari, nel capoluogo pugliese attraverso delle automatiche che consentano poi al gruppo di tornare a lavorare in serenità e per tutelare la salute di tutti.

Solo così si potrà riprendere il lavoro e soprattutto gli allenamenti di gruppo, che sino a quel momento sono un miraggio. Ovviamente sono in dubbio le due amichevoli contro la Primavera dell’Hellas Verona e quella contro il Legnago. Il programma di lavoro dei ragazzi di Mignani cambierà totalmente e starà anche alla società cercare di rendere il meno ardua possibile una situazione purtroppo già difficile. Dal mercato, ovviamente, è tutto fermo con le uscite che ora sono bloccate e di conseguenza anche i movimenti in entrata, prima ci sarà da risolvere questa questione.

Sezione: Bari / Data: Sab 24 luglio 2021 alle 08:15
Autore: Davide Abrescia
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